Le parole del presidente del Milan Paolo Scaroni sul nuovo stadio rossonero e la richiesta di Sala di provare a ristrutturare San Siro
San Siro è stato per decenni e decenni la casa del Milan, scenario di partite incredibili che hanno lasciato il segno nella storia del calcio. Ora però i rossoneri, così come l’Inter, vogliono abbandonare la Scala del Calcio, pronti a costruire due nuovi stadi.
Il Diavolo ha infatti in cantiere la costruzione di un nuovo stadio nel comune di San Donato e ha già anche acquistato i terreni. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala continua a cercare di far cambiare idea a Milan e Inter, ma l’impressione è che la scelta sia ormai irreversibile. Intervenuto su Rai Radio 1 il presidente del Milan Scaroni ha detto:
Abbiamo comprato i terreni, abbiamo avuto una decisione favorevole preliminare da parte del comune di San Donato, abbiamo tutta una serie di passaggi che riguardano la regione e altri enti locali. Siamo relativamente ottimisti, anche se in Italia essere ottimisti sulla costruzione degli stadi è un compito piuttosto arduo. Andiamo avanti, abbiamo bisogno di un nuovo stadio. Il sindaco di Milano ci ha chiesto di fare un ultimo tentativo per vedere se è possibile una ristrutturazione, magari leggera, dello stadio di San Siro. Da questo punto di vista sono piuttosto negativo, non riesco a capire come si faccia a fare dei lavori importanti in uno stadio nel quale ogni settimana entrano 70mila persone. Tecnicamente è un tema difficile da affrontare. Ma ce lo chiede il sindaco e noi siamo rispettosi delle sue volontà
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Il sindaco Sala spinge quindi per ristrutturare San Siro ma il presidente del Milan Scaroni non sembra propenso a seguire questa strada. Ogni settimana Milan e Inter ospitano in casa più di 70000 persone e pensare di ristrutturare lo stadio sembra impossibile. L’unica alternativa sarebbe quella scelta dal Real Madrid con il Bernabeu: ristrutturare lo stadio e trasferirsi momentaneamente altrove, con grandi perdite dal punto di vista economico e d’immagine.