Il Milan al rientro dalla sosta avrà diversi problemi a cui pensare. L’espulsione arrivata per proteste di Olivier Giroud nei minuti finali di Lecce-Milan rischia di diventare un grosso grattacapo per le prossime partite in campionato dei rossoneri. Ma quante partite rischia di saltare il francese?
Giroud, che nel primo tempo aveva segnato il gol del momentaneo vantaggio rossonero, si è reso protagonista di una protesta troppo veemente contro l’arbitro Rosario Abisso. L’attaccante francese è stato prima ammonito e subito dopo punito con l’espulsione diretta da parte del direttore di gara. Giroud dunque, per quanto successo al Via del Mare, potrebbe ricevere fino a 4 giornate di squalifica.
L’ex calciatore del Chelsea potrebbe pagare a caro prezzo la recente modifica dell’articolo 36 del Codice di Giustizia Sportiva: fino alla scorsa stagione infatti la squalifica minima in caso di “atteggiamento particolarmente irriguardoso verso l’arbitro o gli assistenti dell’arbitro” era solamente di due giornate. Ma ora con la riforma dell’articolo 36, le giornate di squalifica sono passate a quattro. Dunque, tutto dipenderà dal referto di Abisso e nella peggiore delle ipotesi Giroud potrebbe essere fermato per ben quattro turni.
Se il classe 1986 dovesse essere punito con 4 giornate di squalifica, tornerebbe a disposizione di Stefano Pioli per Salernitana-Milan del 22 dicembre saltando le partite contro Fiorentina, Frosinone, Atalanta e Monza. Per il Milan invece, che dovrà fare a meno anche di Leao, è già emergenza in attacco.