Dopo la convincente prestazione di Cagliari, il gol stasera contro la Spal in Coppa Italia. Samu Castillejo si è preso il Milan. Un trascorso rossonero vissuto alle spalle di Suso, contestato e criticato dai tifosi che ne chiedono la cessione immediata. Invece… Velocità, tecnica e applicazione al servizio di Pioli.
La rivelazione. O per qualcuno una conferma. Samuel “Samu” Castillejo è l’uomo in più di questo Milan 2.0 diretto da Stefano Pioli. Dopo la rivoluzione post Sampdoria e l’esclusione di Suso, l’ex giocatore del Villareal si è preso con forza una maglia da titolare nel 4-4-2 disegnato dall’allenatore emiliano. Il ruolo di esterno a destra è congeniale alle sue caratteristiche tecniche: Samu abbina velocità e tecnica a una spiccata forza di volontà e determinazione, tanto gradita da Pioli quanto ammirata da tutto il popolo rossonero, ormai stanco e indispettito dalle prestazioni sottotono del collega di reparto in maglia numero otto.
Fortemente voluto da Leonardo durante la campagna acquisti dell’estate 2018, Samuel, nonostante le difficoltà relative alla titolarità indiscussa di Suso durante la gestione-Gattuso, ha continuato a lavorare e allenarsi con professionalità e dedizione, convincendo la rinnovata dirigenza a confermarlo per la nuova stagione.
Con Marco Giampaolo, dopo una prima fase di fiducia, Castillejo non ha mai avuto chance importanti che potessero permettergli di “prendersi” il Milan; con l’avvento di Pioli la situazione non sembrava orientata verso un cambiamento radicale. E invece… Dopo il pareggio interno, amaro, contro la Sampdoria di Claudio Ranieri, l’allenatore ha deciso di rivoluzionare da capo a piedi l’undici di partenza.
C’era bisogno di nuove soluzioni che potessero permettere al Club di tornare a esprimersi in maniera concreta e diretta, senza sprecare la significativa mole di occasioni create e mai realizzate dalla squadra. Occasione d’oro per Samuel, che con l’ottima prestazione nella Sardegna Arena e la conferma questa sera in Coppa contro la Spal (prestazione condita dalla rete del 2-0 su assist di Piatek), insieme a Zlatan Ibrahimovic e Rafael Leao può costituire e rappresentare il nuovo fronte offensivo del nuovo Milan, a caccia di una clamorosa rimonta per un posto in Europa. Insomma, una piacevole sorpresa per il popolo rossonero, che con troppa cattiveria (forse) chiede addirittura la cessione definitiva di Suso, ormai rimpiazzato dal connazionale proveniente da Málaga.