Voci confezionate ad hoc su Rangnick per destabilizzare l’ambiente alla vigilia di Milan-Juventus. Club stizzito, in serata nota di smentita all’ANSA.
All’alba una timida pioggia, nel pomeriggio un temporale, tanto devastante da costringere il Milan a una risposta pubblica, via ANSA: “Nessuna decisione tecnica è stata presa né verrà presa dal Milan prima della fine della stagione, e si conferma una volta di più massimo supporto e fiducia della dirigenza a Pioli e alla squadra”. Rangnick
La voce era circolata in mattinata su sitarelli che nulla hanno a che vedere con il mondo del giornalismo. Poi l’inevitabile rimbalzo sui canali social in pasto a ragazzini che vantano veri e propri master in “copia e incolla”. Ignoranza e disinformazione al potere. I soliti noti scrivevano (inventavano) che Ivan Gazidis, CEO di Casa Milan, aveva appena comunicato al direttore dell’area tecnica Paolo Maldini l’ingaggio in panchina di Ralf Rangnick, non immediato ma sulla nuova stagione. Con duplice ruolo: allenatore e direttore dell’area sportiva. Il tutto stava clamorosamente accadendo (come se Gazidis fosse improvvisamente impazzito) alla vigilia di una delle sfide più sentite dell’anno, importante non solo per il blasone che rappresenta da sempre: Milan-Juventus.
Già nel primo pomeriggio il Milan – stizzito – aveva smentito attraverso vie non ufficiali la “notizia”. La bufala per essere precisi. In serata le voci si sono dilagate a macchia d’olio e così il Club è uscito allo scoperto. All’interno di Casa Milan – riporta l’ANSA – ha provocato stupore non solo il contenuto dei rumor, ma anche la tempistica, alla vigilia di una partita delicata come quella contro la Juventus. Inoltre, sottolineano le fonti della Società, qualunque conversazione l’ad possa aver avuto con i dirigenti in questi giorni, è stata sempre orientata a rafforzare la struttura del Club e il proprio futuro.
Forse qualcuno a Torino è preoccupato? A pensar male…