Il tedesco, uomo di vitale importanza per il progetto Red Bull nel calcio, ai microfoni della testata Mitteldeutsche Zeitung ribadisce l’esistenza di una vera e propria trattativa con il Milan, al quale chiederebbe grande potere decisionale.
Ralf Rangnick e il Milan, una storia tutta da scrivere. Dopo le dichiarazioni di alcune settimane fa, attraverso le quali l’ex allenatore di Schalke e Hoffenheim ha ammesso per la prima volta di essere stato contattato dai piani alti di Via Aldo Rossi per la prossima stagione, eccone altre a ulteriore conferma.
Rangnick Milan verità: contatti
L’attuale Head of sport and development soccer del gruppo Red Bull conferma le valutazioni personali e del Club rossonero riguardo un possibile futuro insieme, già a partire dalla prossima stagione.
«C’è stato un interessamento col Milan, ma col Coronavirus ci sono state altre cose da considerare, oltre a pensare se Ralf Rangnick fosse l’uomo giusto per loro o viceversa».
Rangnick Milan verità: ruolo e aspettative
Per quanto riguarda il ruolo che il tedesco ha ricoperto in passato e vorrà in futuro, le sue idee sono molto chiare: potere decisionale e libertà d’azione.
«Dipende sempre dal Club, ma non sono interessato agli aspetti finanziari. Per me si tratta di aver una certa influenza, che non c’entra col potere, anche se in certe situazioni ne hai bisogno per portare avanti certe cose. Mi ricordo i primi giorni al Lipsia: non c’erano fisioterapisti, i dottori andati, nessun tecnico. E la stagione avrebbe dovuto iniziare in due settimane. Servono decisioni rapide, prima ho ingaggiato Alex Zorniger, poi andai a Lipsia e assunsi due nuovi fisioterapisti e due nuovi dottori in cinque ore. Alexander Sekora mi raccomandò gli altri. Se dovessi pensare teoricamente di dover andare da qualche altra parte, dovrei poter fare le cose in questa maniera».
Rangnick Milan verità: Timo Werner
Chiusura riguardante l’attaccante titolare del Lipsia Timo Werner, accostato più volte al Milan nelle ultime settimane.
«Conosco la sua famiglia, anche la sua fidanzata sa consigliarlo molto bene. Deve continuare a migliorare, soprattutto nel suo rendimento. Sarei contento se restasse. Se dovesse partire potrebbe essere sostituito, ma Timo dovrà valutare se in un altro club avrà la possibilità di giocare con regolarità come al Lipsia».