Mike Maignan per rendimento è il miglior rossonero di Stefano Pioli, il Milan deve evitare il “pericolo mercato” e, al più presto, affrontare il discorso rinnovo.
Da quando è approdato in maglia rossonera, nessuno più di lui (e meglio di lui) ha difeso il Milan. Solo nella stagione in corso, domenica ai titoli di coda, Magic Mike ha chiuso con 10 clean sheet tra Serie A e Champions League, tradotto: per dieci volte, dieci partite con il francese incollato tra i pali, il Diavolo non ha subito gol. Un pilastro, nessuno a Milanello avrebbe scommesso che in così poco tempo quel francese arrivato dal Lille avrebbe eclissato per sempre il ricordo di Gigio Donnarumma.
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Il tentativo del Tottenham
Dal 2021, dal suo trasferimento in Italia da campione di Francia in carica, lo stipendio di Mike Maignan non è mai cambiato: 2,8 milioni di euro netti a stagione, una cifra per la verità più vicina agli ingaggi dei principali portieri di riserva d’Europa che a quelli dei titolari. In due anni poi molto è cambiato, il livello dell’asticella del Milan oggi è decisamente più alto: è arrivato uno scudetto, vinto da miglior portiere del campionato, e una semifinale di Champions League. Sono arrivate, inevitabili, anche le prime sirene di mercato: il Tottenham per il momento è stata l’unica società a credere veramente – a gennaio – di poter strappare Big Mike dai campi di Milanello.
Mike MVP della stagione
In cima alle graduatorie di rendimento di Casa Milan – con la media del 6,35 in Serie A – Maignan occupa il primo posto del podio, seguito da Sandro Tonali e Ismael Bennacer. Mike però – scrive questa mattina La Gazzetta dello Sport – è “solo ottavo (nella rosa rossonera) per compensi ricevuti”. “Il contratto sottoscritto due anni fa – spiega la rosea – non è mai stato adeguato e oggi Mike è meno ricco di Origi, Hernandez, Dest, Giroud, Rebic, Tomori e Florenzi”.
Le sirene del mercato
In Champions da febbraio è stato l’artefice della scalata nella seconda fase del torneo, al pari di Leao, Giroud, Bennacer, protagonisti sulle copertine del Milan d’Europa. Si è messo in vetrina e in bella mostra, ora il pericolo è lì, dietro l’angolo, concreto: “in estate – scrive la Gazzetta – è probabile che qualche top club del continente si faccia avanti. Con offerte pesanti al Milan e di un contratto altrettanto consistente al giocatore”.
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Milan, Maignan e il rinnovo: i rossoneri pronti a blindarlo
Missione Milan, il prossimo rinnovo è quello di Maignan
Fondamentale quindi blindare Mike il prima possibile. Se da una parte, voci di corridoio a Milanello assicurano che il giocatore non voglia nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi di lasciare Milano e il Milan (qui si trova bene, ama l’ambiente, la città, la tifoseria), dall’altra – con il calciomercato sempre pronto a impazzire – Maldini e Massara non vogliono rischiare brutte sorprese.
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“Maignan – si legge sulla Gazzetta dello Sport – è sinceramente affezionato al Milan e ai suoi tifosi, ricambiato con affetto. Certe sensazioni non hanno prezzo. Per gratificare Mike anche a livello economico società e agente inizieranno presto a discutere di un nuovo accordo. Più lungo e più ricco. L’idea è posticipare la scadenza attuale di un paio d’anni, cioè fino al 2028”.
Anche l’ingaggio crescerà, dai 2,8 di oggi a minimo 4 milioni per il futuro. Lo scenario proposto dalla Gazzetta potrebbe concretizzarsi già nei prossimi mesi: “Blindato Leao, il prossimo obiettivo è mettere in cassaforte il nuovo contratto del portierone”.
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