Panchina Milan, l’ex tecnico rossonero Fabio Capello ha attaccato la scelta di Gerry Cardinale di cercare solamente allenatori all’estero…
Il Milan da ormai qualche settimana è in cerca di un allenatore che la prossima stagione vada a sostituire il ruolo di mister Stefano Pioli, ormai promesso al Napoli. Tra i tanti nomi che sono circolati attorno al club di via Aldo Rossi, c’è una particolarità. La maggior parte sono tutti stranieri. Questo potrebbe essere un limite per quanto riguarda la conoscenza del calcio italiano e per la lingua.
Da Fonseca a Conceicao, passando per Lopetegui, fino ad arrivare a Mark Van Bommel. Questi sono i nomi che sono stati accostati al Milan negli ultimi giorni. A tal proposito ne ha parlato anche l’ex allenatore rossonero Fabio Capello: “Chi è arrivato da fuori a vincere in Italia? Liedholm, Boskov, Eriksson: pochi esempi e ormai datati. Dal 2000 solo Mourinho. Qualcosa vorrà pur dire. Si guarda fuori quando in casa abbiamo Thiago Motta che è pronto per le big. Lo stesso Gasperini: non è un anno che balla, sono anni che lo fa. E ogni volta riesce a dare qualcosa in più alla squadra, si rinnova costantemente riuscendo a essere sempre competitivo. Per la capacità che ha meriterebbe qualsiasi panchina importante“.
Panchina Milan, Fabio Capello attacca Cardinale: ecco cosa penso sulla scelta di allenatori stranieri…
Panchina Milan, Fabio Capello attacca Cardinale: sbagliato cercare all’estero…
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Secondo Capello, infatti, in Italia ci sono diversi allenatori molto bravi che potrebbero fare al caso del Milan:
Gli allenatori italiani vincenti sono poco ricercati. Oggi si parla molto di stranieri e giovani in rampa di lancio, da De Rossi a Gilardino e Palladino. Probabilmente l’idea dei dirigenti è quella di andare alla ricerca di qualcosa di nuovo, di diverso, ma anche a buon mercato. L’usato sicuro piace di meno