Monza-Milan, pagelle dei giocatori utilizzati in campo da Stefano Pioli. I rossoneri collezionano il terzo 1-0 dopo i successi contro Torino e Tottenham. In gol Junior Messias al 31′ del primo tempo.
TATARUSANU 6,5
Subito protagonista: in una manciata di minuti salva su Ciurria e Petagna. Sempre attento nella ripresa, quando il Monza colpisce il palo rischia l’autogol ma la fortuna è dalla sua parte.
KALULU 6,5
Asticella dell’attenzione sempre al massimo: pressa, anticipa, macina chilometri…in linea con le ultime prestazioni.
THIAW 6,5
Pioli lo schiera al centro della difesa e lui domina con personalità. Al 25′ accarezza anche il gol in tuffo sugli sviluppi di un d’angolo. Macchia il tabellino con un cartellino giallo.
TOMORI 6,5
Qualche sbavatura nella prima costruzione, poi limita bene Petagna e Mota Carvalho e si fa vedere anche in attacco: al 29′ scalda il mancino su assist di Theo Hernandez.
Monza-Milan, pagelle: decide Messias, il Diavolo è guarito
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Monza-Milan, pagelle: i voti di centrocampo e attacco
MESSIAS 7
Grande applicazione per il brasiliano e grande esecuzione al 31′, quando in piena area si prende il rimpallo e scaraventa la sfera alle spalle di Di Gregorio.
Dal 64′ SAELEMAEKERS 6
Qualche palla rischiosa, ma è un’arma fondamentale nella difesa dell’1-0.
KRUNIC 6,5
Dirige la manovra con le gambe e con la voce, suggerendo le scelte ai compagni. Palla al piede non sempre è preciso, ma quando attiva il radar regala anche ottimi spunti (un pallone a Leao alla mezz’ora e un passaggio in profondità a Theo al 67′).
Dall’83’ BAKAYOKO SV
TONALI 6
Giocare insieme a Krunic non è come farlo in coppia con Bennacer, più metronomo di Rade. In fase di non possesso difende a testa alta, anche quando non riesce a chiudere la visuale a Ciurria nel secondo tempo, e il Monza sbatte sul palo. In fase offensiva invece si propone poco, e infatti Pioli lo richiama chiedendogli di alzarsi più vicino a Brahim Diaz. Va vicinissimo al 2-0 nei minuti finali.
HERNANDEZ 6,5
La sua 150esima apparizione in rossonero non sarà la miglior partita da quando è sbarcato in Serie A, però corre, lavora da operaio e dipinge anche un paio di pennellate per i compagni. Nella collezione di Theo, un pallone al bacio al 29′ per Tomori e un’altro a Giroud sul finale del match, che il compagno di Nazionale mette sui piedi di Tonali. Nella ripresa sbaglia clamorosamente dopo un contropiede oceanico.
DIAZ 6
Un Brahim un po’ altalenante. Nel tentativo di far scattare Origi e Leao, si fa rubare qualche pallone dagli avversari, però quando inventa e lo fa in velocità la retroguardia di casa va in totale confusione. Prova a segnare: al 19′, defilatissimo, cerca lo spiraglio a tu per tu con Di Gregorio.
Dal 64′ DE KETELAERE 5,5
È più in fiducia e si vede. Si mangia però un’altra rete a un passo dalla linea di porta.
LEAO 6,5
Cerca più volte lo specchio, nel primo tempo con un tiro cross dopo un’accelerazione fulminea, poi con un missile di interno destro che bacia il palo alla sinistra di Di Gregorio. Un po’ in calo nella ripresa, si rivede solo al 68′.
Dal 79′ REBIC SV
ORIGI 5,5
Dopo cinque minuti cerca il gol da calcio d’angolo, unico tentativo di Divock degno di nota. Va spesso a prendersi la palla con grande sacrificio, ma ai duelli non sempre ne esce vincitore. Qualche giocata un po’ troppo accademica.
Dal 64′ GIROUD 6
È chiamato a tenere il pallone per far rifiatare la squadra, visibilmente in affanno sul finale, ma non riesce sempre nell’intento. Chiude con un bel passaggio a Tonali a pochi giri di orologio dal novantesimo.
PIOLI 6,5
Se il Milan non è definitivamente guarito dall’influenza di inizio anno è sicuramente sulla buona strada. All’U-Power Stadium la Juventus in campionato ha perso tre punti e l’Inter due. I ragazzi di Pioli invece tornano a casa con il bottino pieno, una vittoria al termine di una partita sporca che potrebbe risultare molto importante in ottica Champions.