Zlatan Ibrahimovic ripone grande fiducia nell’attuale proprietà del Milan: RedBird vuole fare la storia del club! Le sue dichiarazioni
Zlatan Ibrahimovic crede ancora fermamente nel progetto Milan. Nonostante un avvio di stagione complicato, il dirigente rossonero continua a condividere la stessa visione delle persone che lavorano insieme a lui e delle proprietà, ovvero RedBird.
Il fondo americano che lo ha convinto a ricoprire un ruolo più manageriale nel Milan grazie alle ambizioni della società. Questa proprietà vuole riportare il Diavolo alla vittoria, un desiderio condiviso dall’ex campione svedese.
Le dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic – rilasciate alla Uefa a inizio novembre e riprese dai canali ufficiali in avvicinamento alla prossima sfida di Champions League contro la Stella Rossa:
Credo nel progetto e credo in ciò che il Milan rappresenta. Ritengo di condividere la stessa visione delle persone che ci lavorano e la stessa della proprietà, perché anche loro vogliono fare cose straordinarie. Loro puntano a fare la storia, a vincere, e quando si tratta di vincere, è lì che sento di essere vivo perché anche io voglio vincere. Faccio di tutto per vincere e non mi arrendo finché non ci riesco
Zlatan Ibrahimovic: ecco perché ho scelto di rimanere al Milan anche da dirigente. La rivelazione
Milan, Zlatan Ibrahimovic: RedBird vuole fare la storia! Le parole
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Successivamente, il racconto dell’ex centravanti scende più nel dettaglio e svela i motivi che lo hanno portato a iniziare la propria carriera da dirigente al Milan.
Merito della felicità e dell’amore di cui hanno ricoperto Zlatan Ibrahimovic i tifosi milanisti durante le sue due esperienze con la maglia rossonera.
Sentimenti che sono entrati nel cuore dell’attuale dirigente che si sente ora di dover ricambiare i propri sostenitori:
Ho giocato in molti club – club fantastici, grandi club, grandi squadre – ma il club che mi ha dato di più nella mia carriera è il Milan. Sono stato qui due volte e mi piace molto tutto quello che il Milan rappresenta. La prima volta che ho giocato al Milan, mi hanno dato molta felicità. La seconda volta mi hanno dato amore, e adesso sono io a voler dare qualcosa a loro