Antonio Conte futuro tecnico del Milan al posto di Stefano Pioli. Lo scenario che sta circolando… Cosa c’è di vero?
Stefano Pioli non è a rischio. Non lo è stato dopo lo tsunami delle settimane di gennaio, non lo è – ovviamente – oggi che il Milan sta riprendendo colore grazie alle vittorie contro Torino in campionato e Tottenham in Champions League. Gerry Cardinale non lo ha nemmeno ribadito nell’incontro che ha avuto con il direttore tecnico Paolo Maldini martedì a pranzo. Non ce n’è bisogno.
Cardinale ha invece chiesto all’ex capitano che da qui a fine stagione il club valorizzi al meglio tutto il patrimonio tecnico a propria disposizione. In altre parole, anche chi fino ad oggi ha giocato poco – i vari Dest, Vranckx, De Ketelaere che martedì sera al Meazza ha sfiorato la rete del 2-0 – deve poter dimostrare sul campo quanto vale. Paolo Maldini ne ha già parlato con Stefano Pioli. Quello che è successo con Malick Thiaw, passato da ultimo dei difensori a nuovo idolo di San Siro, Cardinale si augura che capiti anche con gli altri nuovi volti, soprattutto con CDK, il grande investimento dell’ultima estate.
Pioli deve provarci, insistere, rischiare. Il tecnico deve poi puntare sul grande obiettivo, un traguardo ben visibile all’orizzonte: confermare il Milan in Champions League anche la prossima stagione. Se ci riuscirà aggiungendo un altra prestigiosa tappa alla sua carriera in rossonero, magari i quarti di finale quest’anno, ancora meglio. Con l’Europa in tasca, il Milan farebbe un ulteriore upgrade sul piano commerciale e di conseguenza anche su quello sportivo. In caso contrario, invece, magari con una “retrocessione” in Europa League, il percorso del club subirebbe una nuova brusca frenata.
Milan, la voce su Conte per il dopo Pioli e il pensiero di Cardinale
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In quel caso, solo in quel caso, Cardinale potrebbe valutare un cambio di allenatore a fine stagione. Da settimane si vocifera di un ammiccamento per Antonio Conte, candidato – si dice – prescelto dal nuovo coinquilino di Casa Milan per ripartire da zero (o giù di lì). Voci, rumours e nulla di più. L’addio di Conte da Londra è comunque un’ipotesi molto concreta, tanto che nell’ambiente si dice sia molto probabile il ritorno di Mauricio Pochettino sulla panchina degli Spurs.
«Da italiano ed ex commissario tecnico della nazionale, l’Italia è sempre nel mio cuore – ha dichiarato Conte in conferenza stampa martedì nel post partita –. Non ci sarà mai un problema a tornare un giorno». Magari al Milan. Magari in futuro proprio al posto di Stefano Pioli che tanto ammira e che oggi – lo ribadiamo – è ben saldo alla guida tecnica dei rossoneri, da campione d’Italia.