Milan-Tottenham, pagelle dei giocatori utilizzati in campo da Stefano Pioli. Il Diavolo conquista il primo round degli ottavi di finale grazie a un gol di Brahim Diaz dopo sette minuti di gioco. Grande serata dei rossoneri, capaci di limitare ogni punto di forza della formazione inglese.
TATARUSANU 6,5
Il Tottenham non gli crea mai grossi problemi, lui però rimane vigile come richiede la serata. Ottima personalità.
KALULU 6,5
Buon pressing, a volte Kjaer perde la bussola ma Pierre è sempre nei paraggi.
KJAER 6,5
Domina di testa in area di rigore, il fisico regge ma ha un po’ il fiatone quando gli Spurs attivano il turbo. Nella ripresa intercetta una palla velenosissima di Lenglet.
THIAW 7
Esordio in Champions da incorniciare e appendere in salotto. Se Kulusevski la vede di rado è merito soprattutto del lavoro minuzioso di Malick. Ogni tanto si ricorda di essere anche veloce e crea scompiglio sulla fascia. Nella ripresa va anche vicino a segnare la rete del 2-0.
Milan-Tottenham, pagelle: Diaz trascina il Diavolo in paradiso
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Milan-Tottenham, pagelle: i voti di centrocampo e attacco
SAELEMAEKERS 6
Meno presente rispetto alla serata col Toro, chiude il primo tempo con un gran recupero in area su Son.
Dal 77′ MESSIAS 6
Il Milan predilide la spinta sulla sinistra, così anche Junior al pari di Alexis tocca poche volte il pallone. Quando rientra a difendere però fa tutto molto bene.
TONALI 7
Pulito negli interventi, indossa l’abito elegante delle grandi serate e smista palloni su palloni come fosse un flipper. Con Kjaer a tratti in difficoltà, nel secondo tempo è un prezioso jolly in difesa.
Dall’86’ POBEGA SV
KRUNIC 6
Si vede meno rispetto a Sandro, ma ha il compito ingrato di vedetta in mezzo al campo. Rischia il giallo per proteste (è sotto diffida).
HERNANDEZ 7
È tornato Theo. Il gol dell’1-0 nasce da una intuizione. Quando spinge sull’acceleratore sono grattacapi per Conte, il Tottenham dalle sue parti soffre più che in altre zolle.
DIAZ 7,5
Apre le danze dopo appena sette minuti gettandosi su un pallone respinto da Forster. Millimetrico nei passaggi, aggressivo al punto giusto quando c’è da sacrificarsi e recuperare la sfera. Il migliore.
Dal 77′ DE KETELAERE
Entra e poco dopo si mangia un gol davanti alla porta, ben servito da Giroud
GIROUD 6
Lavora di sponda, lo fa per la squadra, aiuta a far salire la manovra e nella ripresa mette lì un bel pallone per De Ketelaere, spizzandolo di testa. A volte sbaglia la misura del passaggio e regala le ripartenze alla formazione inglese. Corre tantissimo ma in area non è praticamente mai incisivo.
LEAO 6,5
Inizia spingendo, poi si mimetizza e si fa rivedere a fine primo tempo con un tiraccio in curva. Tiene un buon ritmo, un po’ intermittente ma in crescita nella ripresa.
Dal 90′ REBIC SV
PIOLI 6,5
È la partita più importante della sua carriera e non la sbaglia. Promosso anche alla voce “cambi”. Stefano Pioli è ancora “on fire”.