Lo stop alla trattativa con Paratici ha alimentato le voci riguardo Tare come nuovo DS. Igli Tare è un volto molto noto alla serie A, rappresenta una sicurezza e una buona futuribilità. Come scritto da Tuttosport, i due nomi sul taccuino di Furlani sono D’amico e Tare, con l’ albanese in vantaggio sul primo. Questo vantaggio è anche dovuto all’ ingaggio che i due chiederebbero: Tare alla Lazio non ha mai avuto contratti stratosferici e questo faciliterebbe un suo possibile ingaggio. Il nuovo direttore non sarà nominato entro pasqua come previsto, Furlani e il Milan si prenderanno tutto il tempo necessario per percorrere la scelta migliore.
Più sullo sfondo ci sono anche i nomi di Manna e di Sartori. Il secondo più difficile nonostante il suo passato rossonero: attualmente al Bologna sta facendo benissimo e ha rinnovato il suo contratto fino al 2027. Manna invece, è ancora vincolato contrattualmente al Napoli e un suo approdo in rossonero, alla luce dei risultati recenti, sembra difficile nonostante la reciproca simpatia. La pista più percorribile dopo la bruschissima frenata di Paratici sembra comunque quella di Igli tare, grazie al suo ingaggio e alla sua esperienza nel campionato italiano.
Non è un caso quindi che il Milan stia sondando direttori italiani o comunque molto noti alla massima serie locale. Furlani & co. hanno riconosciuto l’ errore di aver condotto un mercato troppo internazionale negli ultimi anni. Tradotto: il Milan ha perso l’ anima italiana e tradizionale che ha fatto le sue fortune nel corso degli anni. Con tutta probabilità il prossimo anno, insieme al nuovo DS, si percorreranno piste italiane e futuribili per restituire l’ anima rossonera alla squadra che tanto sta mancando in questa stagione
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