Sabato sera si giocherà Milan-Spezia, partita che vedrà il ritorno a San Siro di Daniel Maldini, figlio d’arte e fiore all’occhiello del vivaio rossonero
Sabato sera ore 20.45, stadio San Siro. Quella che per i tifosi rossoneri sarà una delle tante gare contro una piccola bisognosa di punti salvezza, in casa del direttore dell’area tecnica sarà una partita decisamente speciale. Milan-Spezia coinciderà infatti con il ritorno da avversario di Daniel Maldini, figlio d’arte e fiore all’occhiello del vivaio rossonero. Non sarà comunque la prima volta che un membro della dinastia Maldini affronterà il Diavolo. Il compianto nonno Cesare infatti incrociò i tacchetti contro la squadra con cui ha scritto (a “quattro piedi” insieme al figlio Paolo) indelebili pagine di storia. Da giovanissimo nella primà metà degli anni ’50 del secolo scorso – quando militava nella Triestina – e, a fine carriera, con la casacca del Torino. Era la stagione 1966/67.
Una curiosa coincidenza – quella degli incroci famigliari – che non è nuova nemmeno al corrente campionato di Serie A. Il 31 agosto infatti, turno infrasettimanale corrispondente con la quarta giornata, Udinese e Fiorentina è stato il derby dei Sottil. Babbo Andrea – allenatore dei friulani – ha rifilato un dispiacere all’amato Riccardo, in campo nei minuti finali. Ma torniamo al Milan.
Milan-Spezia, il ritorno a San Siro della giovane promessa Daniel Maldini
Milan-Spezia, un Maldini…contro i rossoneri
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Daniel Maldini ha esordito in Serie A il 2 febbraio 2022, pochi minuti nel finale del pareggio casalingo contro l’Hellas Verona. L’anno successivo ha collezionato invece i primi gettoni in terra europea. Quest’anno per il giovane giocatore offensivo tre presenze in serie A (tutte nel mese di ottobre, una volta risolto un affaticamento muscolare) e uno spezzone in Coppa, Italia alla prima stagionale contro il Como. Condito dal gol definitivo del 5-1.
Evidentemente il bianconero dei liguri era nel destino del rampollo di casa Maldini. Proprio al Picco (25 settembre 2021) l‘esordio da titolare nella massima competizione nazionale e la prima – e finora unica – rete in Serie A. Sabato il ritorno a San Siro, casa storica della sua famiglia. Con l’obiettivo di farla diventare anche sua residenza fissa. Magari già dalla prossima estate.
