Con un goal di Giroud all’89esimo minuto, il Diavolo porta a casa tre punti sofferti. Le parole nel post partita dei protagonisti di Milan-Spezia.
Un Milan arcigno, forse un pò troppo nervoso, ma sicuramente determinato a portare a casa i tre punti; uno Spezia compatto e rognoso come sempre, quando gioca contro i rossoneri, con un Dragowski in serata di grazia e una perla dell’ex, Daniel Maldini: questo potrebbe essere il mini riassunto della partita.
Ma sarebbe limitativo, ed incompleto: dobbiamo completarlo, con la paura prima, e il gol poi, di Theo Hernandez (ammonito, era diffidato, salterà Cremonese-Milan), che prima lamenta un problema all’adduttore che ha spaventato tutto il mondo rossonero, e dopo qualche minuto infila la porta ligure con un tocco ravvicinato, dopo un superbo passaggio di Bennacer, e con il golazo di Tonali, annullato dal var per fallo precedente di Tomori su Nzola. Senza dimenticarci dell’ingenuo, e non da lui, doppio giallo con conseguente espulsione per Giroud, che festeggia uno stupendo gol vittoria (dopo stupendo passaggio dell’8 del Milan) togliendosi la maglia, dimenticandosi della ammonizione presa poco prima, per una scaramuccia, sempre con Nzola.
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Milan-Spezia 2-1, le parole di Theo Hernandez
Nel dopo partita, ai microfoni di DAZN parla Theo Hernandez: alla domanda sul valore dei 3 punti di oggi, in una partita che si era complicata parecchio, il 19 rossonero risponde così: «Era una partita importantissima, ed era importante vincere. Ora abbiamo davanti due partite difficili da vincere (Cremonese e Fiorentina prima della sosta, ndr)».
Si poteva chiudere prima la partita: manca questo step, per essere veramente una grande squadra? «Abbiamo avuto 4 o 5 occasioni per chiuderla, quando non lo fai diventa poi complicato».
Per concludere, oltre alla domanda se con l’adduttore andasse tutto bene (e in questo caso Theo ha tranquillizzato tutti, dicendo che è tutto ok), una considerazione del capitano di giornata del Milan sui rinnovi dei compagni di squadra che stanno trattando con la società: «Quelli che devono rinnovare? Voglio che rimangano, ma è una questione di cui deve parlare Maldini» – ha risposto col sorriso, un sorriso rassicurante per i tifosi rossoneri.
Milan-Spezia, nel post partita parla anche Giroud
Dopo Theo Hernandez, della partita e non solo parla anche il giocatore che ha risolto la partita, Olivier Giroud: alla prima domanda, «Hai segnato un goal simile col Bologna, oggi l’hai decisa: avevi paura finisse come lo scorso anno?» ha risposto: «Si, avevo paura ma alla fine abbiamo vinto, potevamo e dovevamo fare il secondo gol prima, quando non metti la partita “a letto” (il solito inglesismo, tradotto “in ghiaccio”) è dura. Mi è piaciuto il gol, sono felice, ma il merito è la grande palla di Sandro Tonali».
Seconda domanda, sulla seconda ammonizione che gli è costata il rosso: «Mi sono dimenticato, ero troppo eccitato per il gol cosí importante, ma ora non sbaglierò più».
Terza domanda, sull’importanza, per la sua carriera, di aver trovato una squadra come il Milan, dopo la sua avventura al Chelsea: «Seguivo il Milan fin da piccolo, assieme all’Arsenal, il grande Milan del 2000 e i suoi grandi giocatori erano la squadra più forte. So di avere la fiducia del mister qui, sono orgoglioso dei ragazzi e penso che possiamo fare ancora molte cose belle».
Ultima domanda, sulla possibile convocazione con la Francia ai Mondiali: «La possibilità di giocare il terzo Mondiale è un obiettivo, come mantenere il titolo vinto: abbiamo una grande squadra con esperienza e talento, ma non voglio pensarci troppo, vediamo quando Deschamps farà la lista. La mia testa è su Cremonese, anche se non giocherò, e Fiorentina».
Milan-Spezia, alla fine parla PIoli
Ultimo dei rossoneri intervistato da DAZN è il mister, Stefano Pioli, che ha ovviamente parlato, in primis, di Giroud e della sua possibile convocazione: «Che stia facendo benissimo è sotto gli occhi di tutti: oggi è stato ingenuo, ma ci ha fatto vincere, quindi va bene così. Riposerà martedì e sarà fresco per domenica prossima».
Alla domanda se fosse più arrabbiato o soddisfatto della partita oggi: «non sono arrabbiato, sono contento. Poi dovevamo essere meno frenetici, e più lucidi, ma sarà un motivo di discussione con la squadra. Era una partita da vincere, non siamo riusciti a raddoppiare subito, ma abbiamo dimostrato di essere una squadra che ci crede, che ha carattere, e ad ogni partita impara qualcosa di nuovo. Le partite finiscono al 95esimo».
Milan-Spezia: una curiosità direttamente da Gotti
Chiudiamo con una piccola perla, regalata dal mister dello Spezia, Luca Gotti, che ha confidato ai microfoni di DAZN che ha comunicato a Daniel Maldini la sua titolarità solamente a pochi minuti dal match, per non dargli troppa pressione. Il mister dei liguri, nonostante la sconfitta, si è dimostrato soddisfatto sia dell’atteggiamento della squadra, sia di quello del 30 bianconero.