Milan, Pioli chiede silenzio e lavoro. La squadra subito al lavoro in vista del Sassuolo. Tonali: «Ritroviamo il nostro spirito».
Il Milan è rientrato da Roma in nottata con un volo su Milano-Malpensa. Il tour de force di gennaio non è finito, domenica si torna in campo a San Siro (ore 12.30), ospite il Sassuolo, ultimo avversario la scorsa stagione, primo quest’anno scavallata la prima metà del campionato. Al termine della partita contro la Lazio, Stefano Pioli ha usato parole dure ma equilibrate, prima in spogliatoio, poi davanti alle telecamere di DAZN: «Non vorrei parlare, in questi momenti è meglio stare zitti e lavorare».
In volo, Pioli ha ordinato ai giocatori l’immediata ripresa. Nessun giorno di riposo verrà concesso alla squadra, da oggi tutti convocati a Milanello per la prima seduta di allenamento in vista del Sassuolo. Sarà una giornata di analisi e riflessioni, e l’aria che si respirerà a Carnago sarà particolarmente tesa. Ieri Paolo Maldini ha provato a smorzare la delusione, a tenere vivo l’orgoglio «siamo comunque secondi», a dare la scossa al gruppo, ma l’umore collettivo è ai minimi storici, come non mai nelle ultime stagioni.
Milan, silenzio e lavoro: niente riposo, oggi tutti a Milanello
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In serata, dalla pancia dell’Olimpico ha parlato anche Sandro Tonali: «Bisogna ritrovare lo spirito che ci ha portato fino ad oggi – ha detto l’ex Brescia ai microfoni di Milan TV – . Sappiamo che ci ha dato una grande mano per tutto il campionato, ma ora bisogna ritrovare la squadra tutti uniti. Ci spiace tantissimo anche per i nostri tifosi che sono sempre con noi. È stata una partita no, dobbiamo ripartire come gruppo e con l’aiuto di tutti andare verso un unico obiettivo».