I 10 gol in campionato lo certificano: Rejinders è sempre più il leader tecnico dei rossoneri. L’ olandese negli ultimi 3 mesi si è letteralmente preso la squadra sulle spalle e i dati lo certificano. Primo centrocampista per gol nei top 5 campionati europei considerando tutte le competizioni. Non male per un giocatore della attuale nona forza del campionato italiano. Chi se lo aspettava un giocatore del genere quando poco più di un anno e mezzo fa in punta di piedi arrivava a Milanello. 16 gol in 88 presenza, più di quelli siglati in 123 presenze con l’ AZ: 13.
La crescita esponenziale del ragazzo è evidente: doti balistiche da top europeo e capacità tecniche sopra la media. Alla porta dei rossoneri busseranno tante squadre quest’ estate: l’ obiettivo è quello di tenerlo e ripartire da lui. La stagione del centrocampista olandese è inaspettata, paradossalmente l’ annata del Milan deludente l’ ha forse aiutato. Nonostante l’ età non così giovane Rejinders è scoppiato tardi per essere un talento del genere, calcisticamente parlando non è arrivato ancora nel pieno della sua maturità. Forse lo scarico delle conseguenze alla società ha aiutato il giocatore a giocare con la testa più libera.
In un contesto diverso non sappiamo come può reagire il giocatore. La domanda che sorge spontanea è: se il livello delle partite si alza sarà capace di reggere il ritmo? A Madrid il ragazzo ha incantato ma erano i gironi. Nel doppio scontro con il Feyenoord Rejinders non sembrava il leader tecnico e morale che è adesso. Le esperienze internazionali con l’ Olanda da questo punto di vista gli faranno sicuramente comodo. L’ anno prossimo il livello dei rossoneri si deve alzare e l’ augurio è che Rejinders non scenda di livello.
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