Quando Berlusconi tuonò a Milanello contro Donnarumma e compagni: «Non possiamo fare queste figure! Non vi pago!» La squadra in campionato arrivò settima, fu uno degli ultimi Milan del Cavaliere.
Tanti successi, ma anche una bella dose di scottanti delusioni. La stagione 2015/2016 ad esempio fu sportivamente drammatica per il Milan di Silvio Berlusconi. Settimo in classifica, fuori dalla Champions League, solo la finale di Coppa Italia raddrizzò un po’ l’epilogo, comunque persa. In panchina due allenatori, Sinisa Mihajlovic fino alla 32esima giornata, poi Christian Brocchi. Da lì a poco, al termine della stagione successiva, il Presidente lasciò il Club nelle mani del cinese Li Yonghong.
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Il Milan di Berlusconi, la sciugarata stagione di Mihajlovic e Brocchi
Deluso dalla performance dei rossoneri, durante una riunione con gli sponsor a Milanello nella prima fase della stagione, l’ex Cavaliere si fece sentire con una strigliata che fece clamore. Tutti riuniti nella storica sala del caminetto del centro sportivo di Carnago, in prima fila Suso, Cristian Zapata, Bacca (quell’anno miglior marcatore della squadra con 18 reti), un giovanissimo Gigio Donnarumma.
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Milan, quella volta che Berlusconi minacciò i giocatori: «Non vi pago!»
Berlusconi e il video ripreso da uno sponsor: «Non vi pago! Fatemi causa»
A metà ottobre il Milan aveva già lasciato per strada in campionato 14 punti su 24, un inizio da retrocessione: «Non possiamo fare questa figure! – disse il Presidente nel silenzio totale, ripreso dal cellulare di uno sponsor presenti tra gli invitati –. Questi signori sono quelli che ci fanno vivere perché ci danno soldi come sponsor. Mi hanno appena detto a tavola che se giocate così non ce li danno più! Allora gli chiedo a voi dopo… Meglio, non ve li dò! Mi dovete far causa. Sapete quanto dura un processo civile in Italia? Otto anni».
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