Milan quanti sprechi: l’uscita dalla Champions è costata cara. Rispetto allo scorso anno, meno 66 milioni per il mancato accesso agli ottavi
Il Milan di Stefano Pioli sta correndo per provare a recuperare qualche punto sull’Inter, che però non ha alcun intenzione di fermarsi. Le lunghezze di vantaggio sono ben 8, con una partita da recuperare (contro l’Atalanta il 28 febbraio). I rossoneri, adesso, possono cercare di raggiungere la Juve al secondo posto, che vorrebbe dire 15 milioni di euro. La stagione, ad oggi, non pone davanti grandi obiettivo se non la conquista dell’Europa League.
Una competizione non proprio favorevole al Milan. La squadra di Pioli, però, vuole provarci e arrivare fino in fondo, anche per rendere meno amara l’uscita dalla Champions League ai gironi. Un’uscita che è costata cara e se pensiamo agli introiti dello scorso anno, vengono i brividi…
Milan, l’uscita dalla Champions è costata cara
Milan, quanti sprechi: l’uscita dalla Champions è costata cara ma ora…
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Lo scorso anno, il Milan raggiunse la semifinale (poi persa contro l’Inter) e incassò 85 milioni di euro dai premi UEFA e circa 42,5 milioni di botteghino, per un totale di 127,5 milioni. In questa stagione, le cose sono andate in maniera ben diversa: 42 milioni di euro per quanto riguarda il “cachet” UEFA e 19 di botteghino. Risultato: 66 milioni di euro di differenza e un’uscita dalla Champions che è costata cara. Solamente andando avanti in Europa League i rossoneri potrebbero limitare i mancati introiti.