Porte girevoli dalle parti di Carnago: il Milan sta valutando di cambiare una pedina della rosa di Pioli già a gennaio: il terzo portiere.
Cambi in vista per la porta del Milan. Nel mercato di gennaio verrà ceduto Andreas Jungdal, portiere danese classe 2002 al suo terzo anno in rossonero (era arrivato nel 2019 dal Vejle Boldklub, club della prima divisione danese). Il Milan sta valutando diverse destinazioni insieme al ragazzo e al suo entourage per la cessione a titolo temporaneo. Gli occhi sono puntati principalmente su alcuni club esteri, dove Andreas potrebbe fare maggiore esperienza rispetto al trasferimento in piazze di Serie B. In termini di minuti giocati, quest’anno Jungdal è ancora a quota zero, ovviamente.
Milan, Jungdal (terzo portiere) è il giocatore più giovane in Prima Squadra
Andreas è oggi il terzo portiere a disposizione di Stefano Pioli. Lo è diventato dopo l’infortunio di Alessandro Plizzari. Simon Kjaer, suo connazionale, lo ha aiutato fin da subito ad ambientarsi nel nuovo spogliatoio. Jungdal è oggi il più giovane giocatore della rosa rossonera. Nato a Singapore, nelle precedenti due stagioni ha difeso i pali della formazione Primavera (conta 34 presenze, 35 gol subiti e 13 partite senza reti incassate). Nella scorsa stagione Pioli l’ha convocato tre volte in Prima Squadra, contro Roma, Sassuolo e Inter in Coppa Italia.
Milan, un portiere lascerà Milanello a gennaio
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Davanti ha un colosso di nome Mike Maignan e il secondo custode della porta rossonera è Ciprian Tatarusanu, in questo momento protagonista in campo a causa del doppio infortunio al polpaccio accusato dal portiere francese. Anche su Ciprian il Milan farà valutazioni ma solo a fine stagione. La volontà del Club è quella di rafforzare il pacchetto portieri, anche alla luce dei troppi stop dall’ex giocatore Lille. Un nome che piace, ma sul quale si stanno già inserendo diverse società di Serie A, è quello di Guglielmo Vicario. Nel giro della nazionale azzurra di Mancini, il numero uno dell’Empoli sta sorprendendo tutti a suon di grandi prestazioni. Il Milan l’ha provato sulla propria pelle a inizio ottobre, ospite al Castellani in una sfida risolta solo nei minuti di recupero.