Da Parma, il tecnico del Milan Stefano Pioli è tornato a parlare dello scudetto conquistato lo scorso maggio: «Abbiamo vinto grazie alla mentalità, alla coesione, all’animo e a tanto talento».
Stefano Pioli ha ritirato oggi a Parma il premio internazionale “Sport e Civiltà”, riconoscimento assegnato ogni anno dalla sezione parmigiana dell’Unione dei Veterani dello Sport “Raffaele Tagliani”. Il Premio – si legge sul sito ufficiale dell’UNVS – è inteso a riscattare il significato educativo dello sport e i suoi valori civili in un’epoca come l’attuale sempre più incline al mancato rispetto delle regole ed a privilegiare i meri interessi economici. Durante la cerimonia Pioli ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Il tecnico del Milan è tornato a parlare dello scudetto conquistato la scorsa stagione, il 19° della storia rossonera: «Il Milan la scorsa stagione è stata la squadra più forte. Nel momento più decisivo del campionato, quando dovevamo vincere 6/7 partite con una pressione addosso, i ragazzi sono stati bravissimi a vincerle tutte, dimostrando una mentalità, una coesione, un animo e tanto talento che le altre squadre non sono riuscite ad avere fino alla fine».
Pioli: «È un campionato anomalo»
La classifica attuale vede il Milan in seconda posizione alle spalle del Napoli: «Sappiamo che questo è un campionato veramente anomalo. Si stanno facendo dei bilanci che non sono corretti perché siamo solo alla 15esima di campionato. Ci sono ancora 23 partite, quasi 70 punti a disposizione, quindi c’è spazio per tutte le squadre. È anomalo è sicuramente anche il cammino che sta facendo il Napoli, che sta facendo dei risultati incredibili. Quando torneranno i giocatori dal Mondiale bisognerà vedere come riusciranno le singole squadre e i singoli staff a gestirli».
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Uno dei punti di forza del Milan è “non mollare mai”, soprattutto nei momenti decisivi: «La squadra è cresciuta dal punto di vista mentale e sa riconoscere sempre di più le opportunità. La prestazione di Cremona credo che sia stata il passaggio più critico che ci ha danneggiato la classifica. Se fossimo riusciti ad ottenere quelle vittorie con Cremonese e Torino credo che avremmo una classifica ottima. Il Napoli sta facendo un campionato eccezionale. Ieri sapevamo che avremmo dovuto dimostrare di voler concludere bene e abbiamo giocato con grande intensità contro una squadra che ci ha creato grandi difficoltà e la vittoria di ieri significa crederci, avere grande spirito, grande qualità, perché non si vincono partite così difficili se non hai qualità».
Il programma del ritiro invernale
Tra due settimane il Milan tornerà al lavoro a Milanello e poi si trasferirà a Dubai: «Dobbiamo riposare bene perché abbiamo giocato veramente tante partite, non si è mai giocato così tanto. A dicembre ricominceremo la preparazione, giocando tante amichevoli, allenandoci a Milanello e aspettando i nostri 7 nazionali. Però la cosa importante è che torneranno in un gruppo che ha ancora tanti obiettivi da raggiungere. Abbiamo ancora campionato, coppa, Supercoppa e Champions. Quando trovano un gruppo così stimolato anche quelli che tornano dal Mondiale sono certo che torneranno con la mentalità adatta».