Milan, l’ex attaccante Paolo Di Canio ha nuovamente attaccato il numero dieci rossonero Rafael Leao. Ecco il particolare paragone
Paolo Di Canio conferma la sua linea e attacca duramente il numero dieci rossonero Rafael Leao, protagonista dell’ennesima prestazione insufficiente nella gara di Champions con il Brugge. L’ex attaccante di Lazio, Napoli e Juventus tra le altre ha, infatti, parlato nel post-gara ai microfoni di Sky Sport e ha commentato così l’atteggiamento in campo di Leao: “Siamo all’ennesima… Hai vinto, devi essere felice per la squadra e invece no, non sei in campo con gli altri. Ho capito che cosa è Leao: se lo osservi da lontano, sembra un bell’orologio. E’ un Vinicius Junior, un Thierry Henry, un Robben? No, se lo osservi da vicino è una buona copia, anche fatta discretamente, non proprio bene”.
Di Canio ha, infatti, usato una particolare metafora per attaccare il portoghese, che da lontano sembra un orologio, però, la brutta copia. Questo a risposta di coloro che paragonano Rafa a diversi top player del calibro di Vinicius.
Milan, Paolo Di Canio attacca: Leao? È come un orologio, una copia fatta male!
Milan, Paolo Di Canio non cambia idea: Rafael Leao è come un orologio, la brutta copia! Le parole
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L’ex attaccante ha, poi, affermato che Okafor e Chukwueze hanno dato la scossa una volta entrati in campo e in fase di passaggio stanno mostrando qualità superiori rispetto a Rafa. Queste altre delle dichiarazioni rilasciare da Di Canio:
Se ci abituiamo alla mediocrità che salta un diretto avversario del Bruges, quando non saltava l’uomo da tempo… Però poi nella fase del passaggio fanno meglio Okafor e Chukwueze. Nell’atteggiamento senza palla non si è mosso lo stesso