Il Milan punta all’obiettivo scudetto. La tempesta di metà autunno a Milanello ha lasciato spazio a un sole accecante, tipico di inizio dicembre, che scalda relativamente. Ma c’è e questo è già un ottimo segno. Scalda le ambizioni e tanto basta. A meno sei punti in classifica dell’Inter e a pochi passi dal giro di boa il Milan si sente vivo e speranzoso. Tecnicamente potrebbe ancora arrivare primo al termine del girone di andata ma non è questo il primo pensiero che aleggia su Carnago. Anzi, non lo è proprio, né primo e né ultimo: la missione del gruppo di Pioli è mantenere il ritmo degli ultimi due weekend e provare così a rosicchiare un punto dopo l’altro alla capolista.
All’Inter e alla Juve, seconda in classifica, che a gennaio – per ammissione dei loro dirigenti – non dovrebbero rafforzarsi. Il Milan sì, con un budget probabilmente più contenuto rispetto alle previsioni di inizio novembre (tutto dipenderà dal destino europeo dei rossoneri) Furlani e Moncada proveranno a firmare almeno un difensore centrale, un profilo alto, da grande squadra.
RedBird vuole lo scudetto e a gennaio rilancia, ma niente follie. Un difensore arriverà, forse anche un attaccante ma qui il discorso è più ingarbugliato: il vice Giroud resta un’esigenza ma senza Champions investire 40 milioni su un giovane – anche se di belle speranze – non se ne parla; ecco perché il Club attende di capire se l’exploit di Jovic dell’ultima settimana avrà un seguito oppure no. In aiuto al Milan lanciato verso la rimonta ai nerazzurri arriverà poi anche il calendario. Dopo la sfida con l’Atalanta in programma sabato sera a Bergamo i rossoneri per un mese non avranno scontri al vertice. Lo ricorda questa mattina in edicola la Gazzetta dello Sport. Prossimi avversari per Davide Calabria e compagni Monza, Salernitana, Sassuolo ed Empoli… Insomma, la scalata scudetto non è di certo impossibile.