Il Meazza vincolato rimarrebbe in piedi e il nuovo stadio potrebbe nascere nelle aree del gruppo Fcma. Milan e Inter al lavoro su un piano alternativo, per restare a Milano.
San Siro resiste, vincolo o non vincolo lo storico “Meazza” potrebbe alla fine non essere abbattuto. Milan e Inter stanno riflettendo su alcune varianti, se spostarsi oltre la città su un territorio periferico o rimanere a Milano, scegliendo però un’altra area dove far sorgere il nuovo impianto.
L’attesa inizia a spazientire i club. A congelare l’iter negli ultimi mesi ci ha pensato anche la Sovrintendenza, spinta dal nuovo Governo e in particolare da Vittorio Sgarbi, Sottosegretario alla cultura, che dovrebbe – chissà quando – vincolare ufficialmente San Siro e di conseguenza anche le aree più limitrofe. Di fatto, con un vincolo monumentale, sarebbe praticamente impossibile per Milan e Inter realizzare il progetto della “Cattedrale” di Populous.
Spunta l’opzione ex aree Snai
Le ultime news parlano di un dialogo segreto – ma ormai venuto a galla – con il Comune per un progetto parallelo che punterebbe alla costruzione del nuovo stadio, in comproprietà, nelle aree delle piste di allenamento dei cavalli, ex Snai, non lontane dal “Giuseppe Meazza”. Il nuovo impianto di Milan e Inter potrebbe sorgere su un terreno di 75 ettari di proprietà del gruppo Fcma di Federico Consolandi, “già interessato – scrive il Corriere della Sera – a un precedente progetto dell’archistar Stefano Boeri che prevedeva la realizzazione di un grande parco della biodiversità a uso pubblico e delle residenze nella parte Nord”.
San Siro, si accende lo scontro anche tra #Inter e #Milan per il progetto del nuovo stadio https://t.co/yoeytuyuVz pic.twitter.com/AMSQhcWhpZ
— Calcio e Finanza (@CalcioFinanza) February 13, 2023
Milan, nuovo stadio: si parla di nuovo progetto non distante da San Siro
LEGGI ANCHE Milan, svelata la terza “location” per il nuovo stadio
La scelta di optare per uno spazio privato eliminerebbe una volta per tutte il problema del dibattito pubblico, altro grande ostacolo che sta frenando la corsa verso la nascita del nuovo stadio nell’area di San Siro. Una soluzione che metterebbe tutti d’accordo: Milan e Inter avrebbero il loro impianto a Milano e il “Meazza” rimarrebbe in piedi, gestito magari da società terze per l’organizzazione di concerti.
Il nuovo stadio di Inter e Milan, le parole del sindaco Sala
«A me interessa solo una cosa – ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine della conferenza stampa di presentazione del Salone del Mobile – che lo stadio rimanga in città. Per questo obiettivo sto lavorando da tempo. Le ex aree Snai? Potrebbe essere una buona soluzione, onestamente però non ne so nulla. A condizione che il nuovo stadio nasca a Milano, per me va sempre bene».