Il tecnico del Milan Stefano Pioli vuole una squadra al 200% contro il Napoli, ecco le sue parole nella conferenza stampa di vigilia…
Ibra, anche se è Ibra, può attendere: «È un grande campione per importanza tecnica e professionalità. Con il Club il confronto è continuo, ma siamo a novembre ed è meglio pensare alle partite che ci aspettano». Stefano Pioli tiene giustamente alta l’attenzione sui prossimi impegni del Milan in campionato.
Stampati, uno dopo l’altro, ben in testa a tutti, squadra e staff, come la classifica sui muri dello spogliatoio a Milanello: «Dobbiamo avvertire prima dove c’è il pericolo – ha dichiarato il tecnico ai Media alla vigilia della sfida col Napoli –. Con la Juve abbiamo preso goal perché ci è mancata l’attenzione. Quindi le minacce vanno prevenute, per sfruttare poi il possesso palla. Abbiamo lavorato molto su questo punto. La classifica? Confermo di averla appesa a Milanello. È giusto essere consapevoli e realisti».
Il tecnico presenta la delicata sfida ai partenopei
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Alle 18:00, domani, arriva un avversario sicuramente non in splendida forma ma temibile, e un tecnico che su come si affronta San Siro potrebbe scrivere manuali o tenere corsi all’Università: «Dobbiamo ripartire dalla prestazione con la Juve – spiega Pioli, al suo terzo confronto in panchina con Carlo Ancelotti –, se siamo riusciti a fare certe cose è perché quei valori li abbiamo. Con il Napoli voglio un’interpretazione propositiva, e non passiva. Giocare da Milan, per il Milan. È un momento da affrontare con consapevolezza. Ma vi dico che ho sensazioni molto positive sulla squadra in base alle risposte che mi hanno dato in questi giorni i giocatori. Da loro mi aspetto tantissimo. E faremo una partita seria».
Per il Milan e per i milanisti, presenti in massa sugli spalti nonostante i mesi da incubo che stanno segnando il campionato dei rossoneri: «Ci saranno oltre 60.000 persone, quindi occorrerà dare il duecento per cento. Ecco ciò che mi aspetto dalla squadra».