Milan e Monza si affrontano sabato sera per la prima volta nella storia della Serie A. Silvio Berlusconi e Adriano Galliani a San Siro da avversari.
Milan-Monza di sabato non rappresenta soltanto un inedito tuffo nel passato per gli storici e gloriosi trascorsi di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, i quali, dopo averci regalato un totale di 29 trofei in poco più di 30 anni, tra cui 5 Coppe dei Campioni, per la prima volta saranno a San Siro da avversari.
Il primo Milan-Monza della storia: occhio agli ex
Ben 4, infatti, sono gli “ex” di turno pronti a fare uno sgarbo al Milan, da Paletta, Valoti e Pessina fino al temibile attaccante Andrea Petagna, che i tifosi rossoneri ricordano bene.
Una gara, quella in programma sabato alle 18 in un San Siro già “sold out”, sicuramente diversa da tutte le altre anche per l’aria di derby che respireranno gli ex interisti Di Gregorio, Caldirola, Donati, Sensi e Caprari.
Milan-Monza, il precedente in amichevole…
L’ultima volta tra la squadra di Stefano Pioli ed il Monza risale al settembre del 2020, in amichevole, con i rossoneri che s’imposero per 4 reti a 1. Ma erano davvero altri tempi.
Da allora, infatti, sono cambiate tante cose ed il match di sabato, guardando sia all’attuale classifica che alle sfide delle dirette rivali di entrambe le squadre, appare fondamentale soprattutto in riferimento al cammino del Milan e alla sua corsa alla vetta.
I brianzoli, contrariamente a quanto qualcuno possa pensare e a ripetere ormai da inizio stagione, tengono tantissimo a fare bella figura al cospetto dei campioni d’Italia, e, tra l’altro, giungeranno a San Siro galvanizzati dal passaggio agli ottavi di finale di Coppa Italia dopo aver vinto, ieri sera, in trasferta con l’Udinese per 3 a 2.
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Serve una prestazione da Milan
Ancora una volta, però, com’è accaduto a Verona, per Pioli ed i suoi ragazzi i punti in palio sono davvero troppo importanti. Tre punti da conquistare come sempre con grande cuore, e, si spera, con una prestazione convincente che dovrà passare anche dal recupero di qualcun’altra delle pedine venute a mancare nelle ultime settimane. Le risposte, poi, come sempre, chiare ed ineluttabili, le darà il campo.