Gerry Cardinale difende a spada tratta il proprio investimento sul Milan e sul marchio rossonero: le parole del numero uno di RedBird…
Da quando il Diavolo ha cambiato proprietà, i tifosi rossoneri hanno finalmente ritrovato serenità e la giusta sintonia con la società rossonera. Certo, il feeling non può essere – ovviamente – ancora quello che legava la tifoseria a Silvio Berlusconi. Ma di certo ora traspare “dai piani alti” la professionalità e la leadership degne di un club così storico e vincente.
L’investimento migliore
«Il calcio europeo è la migliore proprietà intellettuale di eventi dal vivo al mondo. Penso che il Milan sia una delle migliori opzioni di investimento che abbia mai visto. E’ uno dei migliori marchi globali nel calcio europeo e una risorsa sottovalutata. È una gemma nascosta…» così il numero uno di RedBird, nonché proprietario del Diavolo, in un’intervista a Sportico
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Cardinale orgoglioso della propria scelta: che affare il marchio Milan!
Gerry Cardinale ha acquisito il Milan, attraverso il proprio fondo di private equity RedBird, nell’estate del 2022 con l’obiettivo di portare il club rossonero in una nuova era, dopo essere tornato vincente in Italia, sotto la guida del fondo Elliot, e competitivo di Europa, ma sempre tenendo un occhio molto attento e critico ai conti. Conti che, anche per quest’anno, si annunciano molto floridi, con un bilancio largamente chiuso in positivo. Nella sua intervista a Sportico, Cardinale ha aggiunto: «Cerco sempre la dislocazione. E cerco l’opportunità in cui il mio capitale possa risolvere i problemi, e questo mi è stato molto evidente, sia con il Milan a livello micro che con la Serie A a livello macro. Se credi veramente nella qualità di questa proprietà intellettuale e nella natura imperdibile di questo contenuto a livello locale, nazionale e globale, allora non c’è assolutamente alcun dubbio che queste generino dei flussi di cassa»
Milan, Cardinale fiero del Diavolo: marchio sottovalutato?
E la crescita continua…
E non è finita qui, ovviamente. Dopo essere tornati vincenti in Italia, con la conquista del tricolore lo scorso anno, ora la squadra è chiamata ad aumentare il proprio appeal e la propria forza anche a livello europeo. E a giudicare dalla semifinale raggiunta di Champions League…la strada è quella corretta. E poi, le questioni extra campo. In primis quella legata al nuovo stadio rossonero: un dettaglio fondamentale per la crescita, sotto tutti i punti di vista, del club e del suo marchio…