Per l’avvocato del Diavolo Santiago Gimenez è una certezza per il Milan ma ora Sergio Conceiçao deve qualificarsi per la Champions League
Buona la seconda di Santiago Gimenez a San Siro. Nella prima partita aveva fornito un assist contro la Roma in Coppa Italia mentre in campionato su assist di Rafael Leao segna il suo primo goal nel suo nuovo stadio. E sono 2 in serie A in 2 partite.
Leao in versione Altafini mi piace molto. Entra dopo non parte titolare e non fa polemica. Entra bene nella partita e l’azione del goal con i due ji-Gimenez coinvolti intervallati da Leao è pura fantasia.
Vincere aiuta a vincere si dice. Bene ora sotto con il Feyenoord. Imperativo passare il turno. Non è importante come: 4-3-3 o 4-2 e fantasia…
Questo Milan ce la può fare. Questo Milan rimane maledettamente incompiuto. Questa vittoria raggiunta con un risultato striminzito può aiutare a dare continuità a far capire a tutti i giocatori del Milan che ci vorrà ancora più impegno per passare il turno. Gli olandesi corrono da matti e servirà far girare palla velocemente. Poi come detto va bene vincere anche per una giocata di Leao o Joao Felix.
L’avvocato del Diavolo: ora Milan vai avanti anche in Champions League
Milan, l’avvocato del Diavolo: Santiago Gimenez una certezza. Ora Sergiao la Champions League
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Il grande Milan europeo deve ispirare i calciatori dell’attuale roster: li si vinceva sia nella partita europea infrasettimanale che la domenica per provare a vincere sia in Europa che in Italia… e spesso la cosa riusciva e si portava a casa un trofeo.
Sergio Conceiçao sembra aver trovato la quadra. Kyle Walker a destra in mezzo 2 dei 4 centrali che sono abbastanza intercambiabili a sinistra Theo Hernandez. Davanti alla difesa i due titolari sono Fofana e Reijnders. Se poi si gioca a 3 è pronto Musah.
Davanti la scelta è ampia e di qualità in base alla tipologia di partita, all’avversario, al momento della partita e allo stato di forma dei 4 attaccanti.
Proviamo a trasformare questa discontinuità in un punto di forza: nelle alternative nell’approccio alla partite negli schemi e negli interpreti ma non nei risultati. Avanti così rossoneri…