L’avvocato del Diavolo applaude il suo Milan ma contro i campioni dell’Universo va cambiato il regolamento. Ogni tre pali…
Incredibile anche i futuri campioni d’Europa non riescono a vincere con il disastrato Milan.
Va detto che il regolamento andrebbe cambiato. Ogni 3 pali va assegnato un goal come quando si giocava in cortile. La partita non poteva essere equilibrata. Un Inter al completo affronta un Milan molto rimaneggiato solo per colpe proprie. Le assenze di Fofana e di un attaccante centrale condizionano e non poco la partita.
Ora vedremo il buon Santiago Gimenez se ci aiuterà ad acquisire quella continuità che ad oggi abbiamo dimostrato solo nella discontinuità.
Primo tempo equilibrato poi le scelte di Sergio Conceiçao indirizzano la gara verso una rievocazione della battaglia di Alamo. Tomori e Pavlovic forniscono una prestazione Outstandig. Purtroppo, o qualcuno dell’altra sponda del naviglio dirà per fortuna, la profondità della rosa dell’Inter in questo momento è di gran lunga migliore di quella del Milan.
Milan, l’avvocato del Diavolo: sbagliato togliere Rafael Leao!
Milan, l’avvocato del Diavolo: contro i campioni dell’Universo va cambiato il regolamento!
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Il mister commette un errore a far uscire Rafael Leao che pur non in una delle serate migliori (anche se sul goal del Milan è decisivo) avrebbe tenuto l’Inter più lunga mentre con Chukwueze e Terracciano il Diavolo sì schiaccia troppo.
Poi il nigeriano si perde Zalewski e l’Inter pareggia. Qualcosa di nuovo rispetto a Fonseca si vede. Più intensità, più grinta e più voglia. La mentalità non è però ancora da DNA Milan. Inaccettabile chiudersi con in campo 6 difensori e fare le barricate a 15 minuti dalla fine.
Conceiçao sente molto la partita e le vicende di mercato con l’addio di Calabria e Morata probabilmente anche per discussioni o scarso feeling con il Mister lo devono aver condizionato un pochino nelle scelte.
Il risultato e la vittoria potevano essere importanti e battere i cugini 3 volte di seguito sarebbe stato meraviglioso ma proviamo a non diventare provinciali. Al Milan non deve interessare vincere i derby ma tornare ad essere protagonista in Italia e in Europa. Questo dice la nostra storia.
Facciamo studiare a chi vive quotidianamente Milanello cosa vogliono dire i colori rossoneri. Rispetto per la storia del Milan e avanti così. Buon pareggio contro i campioni dell’universo…
