In ogni momento, in ogni stadio d’Italia e d’Europa ed in mezzo ad ogni difficoltà il Milan può contare sui suoi tifosi più fedeli: i ragazzi della curva. Da sempre, il gruppo vanta grande fame e onore nell’ambito del tifo organizzato. Offre incredibili spettacoli con le coreografie e garantisce al Diavolo un tifo incessante e un amore incondizionato. Milan, la squadra respira con la Curva Sud.
Anche prima dell’arrivo a Milanello di Stefano Pioli, periodo per il Milan di tante delusioni e poche gioie, la Curva Sud ha sempre risposto presente. Anche quando i movimenti sul calciomercato non facevano presagire al meglio, loro erano lì e c’erano sempre. Oggi è una vera impresa acquistare un biglietto per il celebre secondo anello blu nelle partite casalinghe a San Siro, così come per seguire i rossoneri nelle trasferte in Italia e in Europa. Sono già altissime le richieste per la trasferta dell’8 marzo a Londra, partita attesissima e palcoscenico strepitoso.
Nei momenti decisivi la Sud è sempre presente. C’era quando il Milan si giocava i gironi di Europa League sul campo dello sconosciuto Dudelange, quando a Bergamo tornò a casa con cinque dolorosissimi schiaffi, e c’era qualche settimana fa sul campo del Chelsea, amaro con i tre gol rifilati dai Blues nella porta difesa da Tatarusanu. Nel pre partite per le vie di Londra e sul 3-0 per i padroni di casa, la Curva Sud si è presa la scena.
Milan, la squadra respira con la Curva Sud
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Milan, la squadra respira con la Curva Sud
Nella scorsa stagione, quella dello scudetto, l’energia profusa dagli spalti è stata pazzesca. Sono molti gli esempi in cui i ragazzi sono stati trascinati dal loro strepitoso pubblico.
Basti pensare all’invasione di Verona alla terzultima giornata, alla “finale” di Reggio Emilia con tutto lo stadio colorato a tinte rossonere e ai molteplici sold-out delle ultime gare casalinghe. Trovare un biglietto era praticamente impossibile. Il tutto sempre condito da spettacolari coreografie, come quella nell’ultima decisiva sfida in casa contro l’Atalanta. In quell’occasione venne coinvolto tutto lo stadio.
Anche quest’anno, nelle ultime settimane prima della sosta per il Mondiale, complesse in termini di gioco e risultati per il Milan, la Sud non si è mai tirata indietro. Ultimo esempio nel match contro la Fiorentina deciso solo nei minuti di recupero. Quando sembrava più vicina la vittoria viola che quella rossonera, con il salvataggio sulla linea di Tomori, tutto lo stadio ha trascinato il Diavolo verso un successo insperato e pesantissimo.
San Siro è ormai un bunker quasi invalicabile (solo il Napoli è riuscito a scardinarlo, pur non offrendo una grande prestazione). Al Meazza fare punti per le avversarie è davvero impresa ardua. Il Milan in casa viaggia su ritmi importanti e lo fa anche grazie all’energia dei suoi tifosi.