Paulo Fonseca ha provato a stravolgere il Milan contro il Genoa, ma non è servito: scommessa persa, pesa anche l’esclusione di Theo Hernandez
Ancora fischi per il Milan. La vittoria con la Stella Rossa non è bastata a lenire un pubblico che, in occasione della festa per i 125 anni di una società gloriosa come quella rossonera, ha assistito a uno 0-0 estremamente deludente. E che, di fatto, esclude la squadra di Paulo Fonseca, a 14 punti dall’Atalanta prima, dalla lotta scudetto.
La Repubblica parla di “scommessa persa” per Fonseca. Il tecnico ha dato seguito alle parole dopo la Stella Rossa, escludendo Theo Hernandez e schierando, al suo posto, Jimenez, che non ha demeritato, ma non è certo Theo. Un po’ leggerino, invece, è apparso Mattia Liberali:
Ha perso la scommessa anche Fonseca, che dopo la deludente Champions con la Stella Rossa aveva forzato la situazione. Il diciassettenne Liberali trequartista, da peso leggero debuttante, non poteva fare miracoli nei duelli fisici a metà campo. Meglio di lui è andato Jimenez, da terzino sinistro vitale e propositivo, ma il castigo di Hernandez, quale che ne sia la ragione, sconfina nel masochismo tecnico.
Milan, Fonseca si prende i fischi: pesa anche l’esclusione di Theo?
Milan, La Repubblica: Paulo Fonseca ha perso la sua scommessa e l’esclusione di Theo Hernandez
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Il Milan doveva vincere e ha pareggiato. I fischi e la contestazione sono scattati subito, con la Curva Sud che ha ormai perso la pazienza nei confronti, in primis, della proprietà (Gerry Cardinale) e della dirigenza. Senza, tuttavia, risparmiare anche i giocatori, fischiatissimi dopo il solo punto ottenuto nelle ultime due partite. E non basterà la qualificazione agli ottavi per fare pace con San Siro.