Milan, contro il Genoa abbiamo assistito alla protesta della Curva Sud che ha attaccato la società di Cardinale: anche Rafael Leao nel mirino
Era stata preannunciata la contestazione da parte della Curva Sud Milano, in vista della gara casalinga contro il Genoa valevole per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie A e questa non si è fatta attendere. All’inizio della gara, terminata con il risultato di 3-3, la tifoseria organizzata ha infatti esposto uno striscione con scritto: “strategia comunicativa, presenza istituzionale, acquisti mirati, ambizione, capacità e coesione. Un progetto vincente parte dalla società”.
Un messaggio forte e chiaro che è stato percepito da tutto lo stadio, che durante la frazione di gioco non ha mai sostenuto il Milan di Stefano Pioli. Poco dopo il calcio d’inizio, è stato esposto un altro striscione con scritto: “Il rumore del silenzio”. A 10 minuti dal termine della gara, poi, la Curva ha abbandonato lo stadio come conclusione della protesta. Nel mirino è finita la società capitanata da Gerry Cardinale, che secondo la tifoseria non sta gettando le basi per creare un progetto ambizioso.
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All’uscita dal campo di Rafael leao, tutto lo stadio si è rivoltato contro il portoghese per la sua prestazione gravemente insufficiente. Dagli spalti, infatti, si sono uditi fischi pesanti che hanno accompagnato Rafa fino agli spogliatoi. Il clima in casa Milan è, quindi, molto teso e solamente l’arrivo di un allenatore di livello potrebbe risollevare l’umore.