La vittoria di ieri a Udine ha riacceso le piccole speranze europee dei rossoneri. Non sono solo 3 punti quelli guadagnati ieri: la convinzione dei propri mezzi e la sicurezza con il nuovo asset difensivo sono elementi da non sottovalutare. Se il quarto posto sembra il frutto proibito di cui non bisognerebbe nemmeno parlare, l’ Europa League non lo è così tanto. Le lunghezze dal quarto posto sono 4; certo i rossoneri hanno una partita in più, ma questa giornata una tra Roma e Lazio perderà sicuramente punti dato l’ imminente derby di domani. La champions, nonostante disti solamente due lunghezze più dell’ Europa, è forse troppo lontana per sognare.
La Juventus di Tudor sembra la favorita per accedervi dato il calendario favorevole. Il Bologna, invece, nonostante occupi al momento il 4° posto, ha un calendario difficilissimo. Il Milan ha una montagna troppo alta da scalare, troppe squadre da superare e troppe falle tecniche da dover aggiustare. La speranza è che la partita di Udine non sia un fuoco di paglia.
Sono 6 le giornate che mancano, sono 6 le finali da disputare non contando la semifinale di coppa Italia con l ‘ Inter che conta una fetta di stagione. Da qui a questa parte il Milan dovrà essere la miglior versione di se stessa per poter provare a riaccendere il fuoco dentro di sé. La coppa Italia può giocare un ruolo fondamentale per la salvezza della stagione. Una eventuale vittoria del torneo porterebbe essere vitale. Qualificazione in Europa garantita e uno schiaffo morale ai cugini dell’ Inter che dovrebbero lasciare i sogni triplete a un altro anno. La Champions forse è troppo lontana ed è tramontata, la stagione però ha ancora qualcosa da dire.
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