Oggi parte Qatar 2022, il Milan può vantare un particolare primato: il più presente ai mondiali è infatti un rossonero
Chiudiamo per un attimo gli occhi e pensiamo ai mondiali del passato. Sequenze video, fotogrammi, attimi catturati per sempre. E così tornano alla mente pensieri studendi. Come l’urlo di Tardelli al Mundialito del 1982 o la freddezza di Grosso a Germania 2006. Ma anche i ricordi negativi: il maledetto rigore di Baggio nei mondiali americani (1994) e l’infausto arbitraggio di Byron Moreno nella partita tra Italia e Corea del Sud. Correva l’anno 2002.
Ma, se vogliamo, le competizioni iridate si possono spiegare anche analizzando le decisamente più fredde statistiche. Così facendo scopriamo che il giocatore più presente ai mondiali è proprio un calciatore del Milan.
Mondiali, ecco chi è il rossonero da record
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Milan, il più presente ai mondiali è un rossonero
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Nonostante non risulti né tra i giocatori con più convocazioni, né tra quelli con almeno una presenza nel maggior numero di edizioni, Paolo Maldini con 2.216 minuti giocati risulta essere il calciatore con il maggior minutaggio “mondiale”. Per lui 23 gettoni suddivisi tra Italia 1990 (7), U.S.A 1994 (7), Francia 1998 (5), Corea e Giappone 2002 (4). Proprio nella classifica delle presenze lo storico numero tre rossonero è preceduto da due tedeschi. Sul gradino più alto del podio con 25 apparizioni siede l’ex interista Lothar Matthäus. L’altro teutonico, Miroslav Klose – che ha concluso l’onorata carriera con la maglia della Lazio – si ferma invece a 24.
Proprio il panzer nato in Polonia, invece, detiene il record di reti segnate. Miglior marcatore (anche) della storia tedesca – nelle partite in cui ha centrato il bersaglio grosso la Germania non ha mai perso – ha bucato i portieri avversari nelle competizioni iridate in 16 occasioni. Solamente un gol in meno invece per una vecchia conoscenza milanista, vale a dire Ronaldo. Il Fenomeno ha lasciato la propria firma nelle edizioni 1998, 2002 e 2006. Altri tre ex rossoneri si fermano in questa particolare classifica a quota 9 centri. Per un soffio infatti Paolo Rossi, Roberto Baggio e Christian Vieri non raggiungono la doppia cifra. Bene, in tal senso, anche Rivaldo. Il genio brasiliano – che di certo non era un attaccante propriamente detto – ha segnato 8 volte.