Il Milan vince la Supercoppa nel segno di Rafael Leao e Theo Hernandez: ma il pensiero dell’avvocato del Diavolo è anche per Sergio Conceicao
Inno alla gioia
Come l’inno alla gioia che non possiede un testo predefinito ma solo della musica va in scena una vittoria meravigliosa del Milan. Perché la musica rappresenta un linguaggio universale così il Milan senza un copione mette in scena la finale perfetta.
Vinta con goal all’ultimo sospiro, in rimonta, sotto di 2 gol facendo una impresa che verrà ricordata e lascerà segni sia positivi che forse negativi in chi l’ha subita. Una rimonta che dà convinzione e che toglie certezze. Che come l’inno alla gioia esprime al meglio la libertà e la solidarietà (per la verità anche la pace ma non c’azzecca).
Il Milan le ha messe in campo la libertà di esprimersi e la solidarietà nell’aiutarsi gli uni con gli altri. Poi il calcio non è difficile e se Theo torna Theo e Leao fa il fenomeno con capitan America davanti impossibile non fare gol….
E’ cambiato tanto in poco tempo. Tomori è tornato al centro del progetto. Theo è di nuovo lui e sereno. Leao decisivo e imprendibile. Bene il nuovo capitano, che nel momento decisivo tiene a galla la squadra con una bella uscita su Dumfries.
L’azione del secondo gol di Pulisic è bellissima. Leao pesca Theo in velocità che serve di prima in area Pulisic che fa un gol da top player. Il terzo goal è una sinfonia come la nona di Beethoven ( che contiene proprio l’inno alla Gioia). Pulisic in profondità pesca con una palla meravigliosa Leao che fa un movimento da campione e la mette con scavetto a saltare Sommer sui piedi di Tammy Abraham.. altro goal da inno alla gioia.
Milan, il pensiero dell’avvocato del Diavolo: con Theo e Leao così è un’altra storia!
Milan, il pensiero dell’avvocato del Diavolo: con Rafael Leao e Theo la musica è cambiata, nel “sigaro” di Conceicao
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Contro tutto e contro tutti siamo tornati. L’AIA, la FIGC, il o la VAR in quel di Lissone. Pure i quotidiani tutti e gli opinionisti come i bookmaker ci davano per spacciati. Sarà un caso ma è cambiato anche il presidente di Lega da pochi giorni e siamo tornati a vincere.
Lo avevo scritto non certo difficile da vaticinare. La squadra è buona serviva un manico diverso. Dovevamo cambiare prima… ora andrebbe preso un buon DS/DG. E’ libero Berta ex direttore per oltre 15 anni dell’Atletico Madrid. Andiamo a prenderlo e riportiamo il Milan al centro del villaggio.