L’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic ha parlato del gesto di Dio cha avrebbe voluto fare sotto la Curva Sud. Le parole dello svedese…
Con lui in campo il Milan a cambiato volto. Zlatan Ibrahimovic si aspettava il gol e la vittoria per festeggiare nel miglior modo possibile il suo nuovo debutto in maglia rossonera. San Siro gli mancava da sette anni, dal mese di maggio del 2012:
«Sono molto emozionato – ha dichiarato nel post partita di Milan-Sampdoria –, volevo fare goal e fare il gesto di Dio sotto la Curva. Si vede in campo che manca tanta fiducia e aggressività nel fare gol, siamo meno concreti. Bisogna capire cosa fare per far uscire il massimale della squadra. Proverò ad aiutare in tutti i modi».
Zlatan al termine di Milan-Samp: «Bisogna capire cosa fare per far uscire il massimale della squadra»
Milan, Ibrahimovic: il gesto di Dio sotto la Curva? Un sogno
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Al suo annuncio nel pre gara, l’urlo dello stadio si è sentito in tutta Milano: «C’era tanta adrenalina, tanta emozione, mi riportava indietro a 9-10 anni. Il rapporto con i tifosi è sempre bello, mi dà tante motivazioni». Al novantesimo, poi, il gesto consolatorio nei confronti di Leao, uscito dal campo in lacrime e infortunato (botta per lui): «Gli ho spiegato che movimenti deve fare – ha detto Ibra – , questa è tutta esperienza. Dobbiamo soffrire per il momento, i tifosi non sono contenti, i risultati non sono positivi. Lavoriamo e pensiamo positivo».