Zlatan Ibrahimovic ha tagliato il traguardo dei 100 giorni da dirigente del Milan. Ecco un bilancio del suo operato in questi mesi
Consulente e punto di riferimento di Gerry Cardinale in Italia. Questo è diventato Zlatan Ibrahimovic per il Milan. L’ex attaccante svedese ha smesso con il calcio giocato e, in punta di piedi, ha fatto il suo ingresso all’interno del board rossonero come dirigente. Ma come sta andando l’esperienza di Ibra in questa nuove veste? Dall’11 dicembre 2023 sono passati 100 giorni e il bilancio che se e può fare è tutto sommato positivo.
Tante le sfide che attenderanno lo svedese, ma la sua personalità e determinazione nel raggiungere gli obiettivi possono far dormire sonni tranquilli a chi è legato ai colori rossoneri. Ovvio che per un campione in campo come Ibra, diversi meccanismi che si celano dietro le quinte devono essere ben compresi. Ma i passi fatti in questi mesi fanno ben sperare.
Milan, primi 100 giorni di Ibrahimovic da dirigente: il bilancio
Milan, i primi 100 giorni di Zlatan Ibrahimovic da dirigente: il bilancio
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L’investitura di Gerry Cardinale lo avrà riempito di orgoglio. Il numero uno di RedBird e proprietario del Milan si è rivisto molto nello svedese anche per quanto concerne il mondo degli affari. E allora è arrivato il tanto atteso punto di svolta: Ibra dirigente rossonero. Dalla partecipazione al “Business of football summit” del Financial Times a Londra di fine febbraio, Ibrahimovic ha capito di essere l’uomo giusto al posto giusto. Disquisire di calcio, affari e progetti con Cardinale lo ha proiettato nel suo nuovo lavoro con la consapevolezza di poter dire la sua anche in questa veste.
I primi 100 giorni da dirigente di Ibrahimovic sono stati ben affrontati. L’ex attaccante ha sempre mostrato grande attaccamento e vicinanza alla squadra. Che sia agli allenamento a Milanello o in trasferta a seguire i suoi ex compagni, la presenza di Ibra è garantita. Emblematico l’episodio in cui il dirigente rossonero ha placato l’ira di Mike Maignan a Udine dopo gli insulti razzisti ricevuti. Il sostegno a Stefano Pioli non è mai mancato, con Ibra che più volte parlato pubblicamente in difesa dell’attuale tecnico rossonero. E poi in televisione il successo è garantito, al Festival di Sanremo di quest’anno così come tre anni fa. E, infine, la sua consulenza potrebbe permettere un nuovo ingresso nella dirigenza del Milan. Parliamo di Jovan Kirovski, conosciuto ai tempi del Los Angeles Galaxy. Tra il serio e il faceto, al momento della consegna del Tapiro in merito all’inchiesta sulla proprietà rossonera, Ibrahimovic sa sempre come far notizia. Le sue parole:
Il proprietario del Milan sono io, ma è un segreto. C’è stato un controllo, ma non hanno trovato niente. Il proprietario del Milan è RedBird