La difesa del Milan è spesso sotto accusa: i gol subiti sono eccessivi. È proprio così? Il parallelo con la scorsa stagione dice che…
Il campanello d’allarme – suonato più sui giornali per la verità – non ha creato scompiglio. Nessun dramma, ma una richiesta di maggior attenzione era arrivata a più riprese dalla voce di Stefano Pioli: «Subiamo qualche gol di troppo» le parole del tecnico rossonero. L’analisi fredda dei numeri di questo Milan un po’ meno coperto dietro la mediana, però, dice altro. O meglio, dice che alla fine della storia la media di reti incassate da Calabria e compagni dopo dieci turni di campionato poco si discosta dalla media della scorsa stagione, quella coronata con la conquista del diciannovesimo scudetto. Dieci gol contati nel sacco da Maignan e Tatarusanu dopo dieci dieci turni quest’anno, nove un anno fa. Alla fin fine, soltanto un gol in più subito.
Milan, troppi gol subiti? C’è un dato che non preoccupa affatto
LEGGI ANCHE Milan, lo stadio del futuro. Gli esperti: «Ecco come sarà San Siro»
Non solo, da Milan-Napoli del 18 settembre qualcosa sembra essersi invertito. Prima della sfida contro i partenopei persa 2-1 a San Siro, la media reti contate in fondo alla porta aveva superato quota 1, quando la scorsa stagione si attestava invece a 0,81. La forbice si è ridotta dopo le prestazioni con Empoli, Juventus e Verona.
I clean sheet contro Bologna, Sassuolo e Juventus
Contro i bianconeri di Massimiliano Allegri, in particolare, è arrivato il secondo clean sheet in campionato (Bologna e Sassuolo le altre due avversarie). Al 26 ottobre, un anno fa, ossia alla decima uscita di campionato degli uomini di Pioli, le sfide concluse senza subire reti incassate erano tre, le avversarie Sampdoria, Lazio e Venezia.