Milan, il patron rossonero Gerry Cardinale ha le idee chiare: l’obiettivo è riportare il club protagonista sulla scena mondiale!
“Milan? Il nostro obiettivo è riportarlo protagonista sulla scena mondiale” parola del numero uno rossonero Gerry Cardinale. Il patron americano c’è e ha dimostrato tutto il suo amore per la sua squadra quando negli scorsi giorni si è presentato a Milano per fare il punto sul calciomercato con Moncada, Furlani e Ibrahimovic.
In vista della Tournée americana, in cui Fonseca e i suoi ragazzi saranno impegnati, Cardinale ha anche annunciato l’avvio di una nuova collaborazione con Kraft Analytics Group, società leader nel settore dei dati e analytics nel mondo dello sport e in quello dell’intrattenimento. A margine di una chiacchierata che ha visto protagonisti Gerry Cardinale, fondatore e CIO di RedBird Capital, e Jessica Gelman, CEO di Kraft Analytics Group, il numero uno del Diavolo ha parlato del suo Milan. Queste le parole:
Parte delle ragioni per cui ci siamo impegnati a fare queste tournée amichevoli negli Stati Uniti è proprio un’enorme domanda dall’America per il calcio europeo. E quindi, questa per noi è un’opportunità davvero importante. Siamo proprietari del Milan da due anni. Il nostro obiettivo è riportarlo protagonista sulla scena mondiale. Abbiamo 550 milioni di fan in tutto il mondo. Abbiamo 50 milioni di fan in America e vogliamo puntare su questi
Milan, Gerry Cardinale: vogliamo riportare il club dove merita di essere!
Milan, Gerry Cardinale: il nostro obiettivo è riportare il club protagonista sulla scena mondiale!
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Cardinale ha, poi, parlato anche dei progressi del calcio americano. Queste le dichiarazioni:
Credo che i responsabili della Major League Soccer abbiano fatto un lavoro fenomenale, ma sono stati frenati dal fatto che i giocatori dell’ecosistema statunitense non fanno parte dell’ecosistema mondiale. E fino a quando non ci sarà una integrazione con giocatori al massimo della loro carriera (non vicini al ritiro, ndr) che verranno in America e faranno parte di quel sistema, sarà molto difficile; la tecnologia ora ti porta in diretta le partite in Europa e i bambini crescono assistendo a quella qualità di gioco