Gerry Cardinale lascia delle dichiarazioni sulla squadra, nel documento pubblicato dalla Harvard Business School sul caso Ac Milan
La celebre Harvard Business School ha pubblicato un documento sul caso Ac Milan, includendo diverse interviste a figure di spicco del club rossonero.
Tra gli altri, balzano all’occhio le tante dichiarazioni di Gerry Cardinale. Il fondatore di RedBird ha trattato diversi argomenti, che in questo momento dei rossoneri diventano sempre più caldi. Sul progetto conferma, non vuole americanizzare questa società, ma vorrebbe soltanto introdurre qualche elemento che possa portare ad una crescita costruttiva, non solo il diavolo, ma anche tutta la Lega Serie A. Le sue parole:
Non sto cercando di americanizzare l’AC Milan. Sto cercando di introdurre alcuni elementi americani che possano portare il Milan al livello successivo in modo costruttivo. Sto anche concentrando più attenzione sulla Serie A. Sono curioso di vedere come possiamo aiutarli a negoziare accordi sui media internazionali
Il proprietario rossonero, si sofferma anche sull’operato di Berlusconi, che gli ricorda, sottolinea, quello di George Steinbrenner con i New York Yankees, poichè entrambi stavano ”comprando” campionati, alludendo al discorso di non badare a spese:
Quello che Berlusconi ha fatto con il Milan mi ricorda ciò che George Steinbrenner ha fatto con i New York Yankees. Entrambi stavano “comprando” campionati
Milan, Gerry Cardinale: Ibrahimovic? Non è una scelta di vetrina
Milan, Gerry Cardinale: americanizzare la squadra? Non è il mio obiettivo. Le parole
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Cardinale si sofferma poi anche sulla tanto divisiva figura di Zlatan Ibrahimovic. Per lui la scelta dello svedese non è stata di vetrina, rivelando come l’obiettivo è quello di cercare figure a livello mondiale che possano rendere migliori i rossoneri:
La maggior parte delle persone considererebbe la sua nomina come una ‘vetrina’ o penserebbe a me come a un proprietario innamorato delle celebrità. È l’esatto contrario: sto cercando persone di livello mondiale che possano renderci migliori.