Forse due indizi non fanno una prova ma tre probabilmente si e sabato scorso contro la Fiorentina il Milan ha evidenziato nuovamete un problema sui corner avversari che ha già portato a subire reti evitabili e pesanti in questa stagione. Minuto 96 e corner offensivo per i viola battuto tagliato sul primo palo dall’ottimo mancino di Biraghi; irrompe Nico Gonzalez che spizza il pallone verso il secondo palo dove l’accorrente Mandragora colpisce a botta sicura ma Maignan alla disperata ci mette letteralmente la faccia salvando il Milan dal pari viola e da una spiacevolissima sensazione di deja-vu.
Difatti la dinamica dell’azione, che solo per miracolo non ha portato al pari viola, ricorda moltissimo altre due reti subite in maniera quasi identica dai rossoneri in questa stagione.La prima arrivò martedi 7 Novembre; la sera in cui il Milan si giocava quasi tutte le speranze di passare il turno in Champions contro il PSG. Il vantaggio dei parigini al minuto numero 9 è una azione fotocopia; cambia solo il punto di battuta del corner che è sul lato opposto a quello calciato dalla Fiorentina. Tornando all’azione; calcio d’angolo battuto sul primo palo dove Marquinhos, colpevolmente solo, prolunga di testa sul secondo palo per il ben appostato Skriniar che in totale libertà insacca, sempre di testa, alle spalle di Maignan.
I calci d’angolo si stanno rivelando problematici per il Milan: perché?
Milan, focus sui problemi difensivi sui calci d’angolo
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Poi il Milan fu bravo a ribaltare il risultato con Leao e Giroud, per una delle più belle notti della stagione, ma un gol subito in quel modo per una squadra come quella rossonera che dedica sicuramente molto tempo in allenamento alla prevenzione dei calci da fermo avversari è stata un’avvisaglia importante. Avvisaglia evidentemente presa troppo alla leggera dalla truppa di Stefano Pioli che quattro giorni dopo, nella rocambolesca trasferta di Lecce, subisce nuovamente una rete dalle stesse dinamiche. In vantaggio di due reti grazie a Giroud e Reijnders dopo un buon primo tempo il Milan si trova a fronteggiare un corner offensivo giallorosso al 20esimo minuto della ripresa; sempre dallo stesso lato come contro il PSG.
La palla spiove tra il primo palo e il centro dell’area dove il leccese Blin va a colpire di testa prolungandone la traiettoria sul secondo; stavolta è Sansone ad approfittarne che, ancora colpevolmente dimenticato da tutta la difesa del Milan e da Musah in particolare, insacca con un bel sinistro sotto la traversa. Due reti identiche subite dal Milan in quattro giorni più il quasi gol del pari della Fiorentina che solo un miracoloso Maignan ha evitato; a Milanello ci sarà molto da ragionare per correggere questa evidente lacuna.