Milan, Fabio Capello ha parlato a La Gazzetta dello Sport del centrocampo rossonero di qualche anno fa e lo ha definito il più forte d’Italia
Il Milan di Stefano Pioli, ad oggi, si trova in terza posizione a meno 7 punti dalla Juventus e meno 8 dall’Inter. Lottare per lo scudetto è una sfida quasi impossibile. Ci sono tante cause che hanno portato i rossoneri ad abbandonare la rincorsa al titolo in maniera anticipata. I tanti infortuni, la difesa traballante, ma non solo. Secondo l’ex storico allenatore del Milan Fabio Capello, alla rosa di Stefano Pioli manca un centrocampista che prenda in mano la squadra, un giocatore di personalità da mettere al centro di tutto. Ne ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport:
Guardate l’Inter. L’Inter spende soldi in un’altra maniera… Al Milan serve subito un centrocampista che prenda in mano la squadra, un giocatore di personalità da mettere al centro di tutto. L’Inter vince le sue partite con il centrocampo, è in quella zona di campo che fa la differenza. E anche Rabiot, per la Juve, è fondamentale. Dove ha sbagliato? Il Milan aveva Calhanoglu, Kessie, Bennacer e Tonali. Quello era il centrocampo più forte d’Italia e il Milan lo aveva in casa. Non è rimasto quasi nessuno
Milan, Fabio Capello parla del centrocampo rossonero
Milan, Fabio Capello: che errore perdere il centrocampo più forte d’Italia
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Capello si è poi soffermato anche sul momento di forma del numero 10 del Milan Rafael Leao, definendolo di fondamentale importanza per la manovra rossonera. Secondo l’ex allenatore, il portoghese è in un momento di confusione, ma ha tutte le qualità per riuscire ad uscirne ancora più forte di prima:
Leao ha qualità pazzesche ma ora è andato un po’ in confusione. Certo, anche nella confusione è quasi sempre lui a tirare fuori il jolly e risolvere le partite. Se non altro, gli avversari con lui devono spostare tutta la difesa da una parte…