Dall’Atletico Platense ecco sbarcare al Milan Marco pellegrino, l’ultimo colpo di calciomercato dei dirigenti rossoneri. Grande fermento per lo sbarco del giocatore dopo che il Milan aveva battuto la concorrenza di altre compagini grazie ad un blitz degli uomini mercato rossoneri. Tre milioni di euro più una quota bonus e una percentuale sulla futura rivendita. Milan e Atletico Platense hanno raggiunto l’accordo per il trasferimento in maglia rossonera del difensore Marco Pellegrino.
Classe 2002, originario di Buenos Aires e in prima squadra solo da pochi mesi (in archivio 17 presenze e un gol), Pellegrino sbarca a Milanello come quinto centrale di difesa dopo Thiaw, Tomori, Kjaer e Kalulu. Un grande innesto. Un nuovo colpo in prospettiva firmato Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada e Antonio D’Ottavio, il nono volto nuovo dell’estate rossonera. Da vedere ora che ruolo deciderà per lui Stefano Pioli, che in quel reparto avrà solo l’imbarazzo della scelta.
Milan, colpo in prospettiva: accordo raggiunto per Marco Pellegrino
Calciomercato Milan, colpo dall’Atletico Platense. Il nome
La trattativa menzionata è stata caratterizzata da un’intensa attività questa settimana, culminando in una definizione entro le ultime ore. Il presidente del Platense, Sebastián Ordoñez, da giorni si trova a Milano per chiudere l’operazione: missione compiuta. Ordoñez era determinato a raggiungere il suo obiettivo e ha lavorato instancabilmente per assicurarsi che tutto andasse per il meglio. La sua presenza costante a Milano testimonia il suo impegno e la sua dedizione a portare a termine questa importante operazione.
La determinazione e la perseveranza dimostrate da Ordoñez sono un esempio per tutti coloro che lo circondano, e il suo successo è ben meritato. Mentre in Italia Milan e Platense lavoravano sui dettagli dell’accordo, in Sudamerica l’allenatore dei Marron, Martín Palermo, ha speso parole di elogio nei confronti del giovane centrale argentino: «Marco ha potenziale – ha detto – è un Samuel in piccolo. Ha ancora molto di più da dare».