Secondo il Codice Gerenzani non ci sono dubbi: il Milan di Sergio Conceiçao ha bisogno di un serio mercato da parte di Zlatan Ibrahimovic
Non è sempre Riyad. Il Milan reduce dalla vittoria in rimonta in Supercoppa si ricala nel campionato, infrangendosi questa volta contro il prevedibile muro del Cagliari di Mister Nicola, bravo a preparare, come, del resto, all’andata, queste trappole ad avversari più blasonati.
Ne sa qualcosa anche la Juve di Thiago Motta. Certo che, dopo la inevitabile euforia del trionfo saudita, ci si aspettava da Sergio Conceiçao una squadra capace di dare subito continuità di vittorie per poter risalire in classifica per raggiungere un posto Champions.
E, invece, il Milan impatta ancora una volta al cospetto di un avversario coperto e volitivo, che non ha concesso spazi. Quegli spazi di cui il Milan di Supercoppa ha potuto beneficiare per sconfiggere Juventus ed Inter.
Infatti, Rafael Leao e Theo Hernanedez sono stati molto meno brillanti. Anche Rejinders e Fofana hanno faticato assai di più.
Per quanto il nuovo Milan targato Conceicao abbia mostrato maggiori compattezza, velocità di circolazione e di recupero della palla e volitività, si sono riscontrati i soliti difetti strutturali nell’affrontare le ripartenze avversarie ed alcune inaccettabili sbavature difensive, a cui il tecnico appena insediatosi deve trovare presto un rimedio.
È mancato anche quel pizzico di buona sorte che indubbiamente a Riyad ha dato una mano ai rossoneri, che contro i sardi hanno colpito una traversa ed un palo, fallendo, colpevolmente, peraltro, con un Tammy Abraham sprecone, due occasioni nitide davanti al portiere Caprile, per distacco il migliore dei suoi.
Con sano realismo il Milan deve essere considerato una squadra ancora convalescente, che, solo in pochi giorni, non può avere già superato i limiti palesatisi durante la discutibile gestione di Mister Fonseca.
Milan, Codice Gerenzani: la squadra di Conceiçao ha bisogno di un aiuto del mercato
Milan, Codice Gerenzani: Zlatan Ibrahimovic deve agire sul mercato se vuole dare una mano a Conceiçao
Alcuni dei quali sono connaturati alle caratteristiche specifiche dei giocatori della rosa rossonera, complessivamente di livello nettamente superiore rispetto all’ attuale posizione di classifica in campionato, ma, comunque, non adeguato a delle concrete ambizioni di scudetto.
Manca certamente un bomber alla Giroud, che scardini le munite difese avversarie che si incontrano a San Siro. Il centrocampo non dispone di idonei e numerosi ricambi, costringendo i poveri Rejinders e Fofana ad un superlavoro continuo. Mentre nel pacchetto arretrato al momento il più affidabile è Gabbia, che Conceicao ha relegato in panchina, cercando di recuperare il desaparecido Tomori, spesso impreciso.
Vedremo nei prossimi giorni se il breve mercato di riparazione di gennaio riuscirà a portare qualche elemento di valore che potenzi una squadra sempre discontinua, nonostante qualche segnale si miglioramento apportato dal nuovo allenatore portoghese. Per ora il Milan resta ancora una compagine da competizione più breve, incapace di mantenere un rendimento costante nelle lunghe corse a tappe e tuttora alla ricerca di un proprio equilibrio e di un assetto definitivo, per quanto sia giunta già a metà stagione…
Milan, Codice Gerenzani: Zlatan Ibrahimovic deve agire sul mercato se vuole dare una mano a Conceiçao