L’ex portiere cresciuto nel settore giovanile del Milan Carlo Cudicini, ha parlato del ruolo e dell’importanza di Ruben Loftus-Cheek…
Gli sono bastati pochi mesi per mettere in mostra tutte le sue qualità: Ruben Loftus-Cheek al Milan è diventato uno di quei giocatori di cui non puoi proprio farne a meno. Corre, si fa sentire in mezzo al campo e fa anche goal, già 5 in campionato. Un acquisto davvero azzeccato dalla dirigenza del club di via Aldo Rossi. Viste le grandi prestazioni, grande merito è da attribuire anche a mister Stefano Pioli, che gli ha cucito addosso il ruolo di trequartista. Loftus, infatti, nasce come una mezzala, ma nel 4-2-3-1 rossonero, gioca al centro tra Christian Pulisic e Rafael Leao.
A tal proposito ne ha parlato l’ex portiere cresciuto nel settore giovanile del Milan e oggi responsabile dei giocatori in prestito del Chelsea, Carlo Cudicini:
Il ruolo preferito di Loftus? Difficile da dire. Lui potenzialmente ha la capacità e i tempi d’inserimento di una mezzala, soprattutto se giochi con un centrocampo a tre. Ma ha la visione del 10, quindi può giocare dietro alla punta. La questione è quella di abbinare numeri importanti, cioè gol e assist, a dove ti schierano. Questo è quello che era mancato a Ruben. Ora ha trovato un nuovo stimolo, una nuova sfida. Qui, a casa sua, è sempre stato protetto, al Milan è dovuto uscire dal guscio. Ha dovuto dimostrare doti che qui erano più ovattate
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Il club ambassador del Chelsea ha poi proseguito la sua intervista al quotidiano Tuttosport, parlando dell’ambiente rossonero e della fiducia che tifosi e società trasmettono al numero 8 inglese:
Il Milan è stata la sua medicina. Ha trovato fiducia, gioca in un ruolo che ama. Sente più responsabilità e reagisce nella maniera giusta. In rossonero è un trascinatore. Sicuramente è uno degli uomini in più della squadra. Non è mai facile per i calciatori inglesi che vanno all’estero riuscirsi ad imporre. La storia lo insegna, non ce ne sono tanti. Io ho avuto sempre molta fiducia che il suo abbinamento fisicità-tecnica lo avrebbe portato lontano.