Gianluigi Buffon, uno dei migliori portieri della storia del calcio, ha deciso di ritirarsi. Nel 2012, fu anch’egli protagonista in negativo di una sfida tra Milan e Juventus disputata a San Siro.
In un calcio sempre più povero di bandiere, come dimostrato anche dall’addio di Tonali al Milan, fa un certo effetto vedere delle leggende appendere le scarpette al chiodo. L’ultima in ordine di tempo è stato Gianluigi Buffon, che, all’età di 45 anni, ha deciso di concludere la propria carriera professionistica. Gigi ha giocato per 9 stagioni con la maglia del Parma, la squadra che l’ha fatto esordire in Serie A, e 19 stagioni con quella della Juventus, la squadra che l’ha consacrato. In mezzo, l’esperienza annuale al PSG. Con la Nazionale, poi, Buffon ha vinto il Mondiale di Germania 2006 da titolare. Sul rettangolo verde, però, l’ex portiere della Juve non è stato sempre sportivo, come ricorda bene anche la squadra rossonera.
Milan-Juve, stagione 2011-12
Nella mente dei milanisti, infatti, è ancora vivo il ricordo del clamoroso episodio verificatosi nella sfida casalinga contro la Juventus della stagione 2011-12. Il Milan arrivò a quell’importante sfida contro la Vecchia Signora in testa alla classifica e con 1 punto di vantaggio su di essa. Pur avendo la Juventus una partita da recuperare, con un successo i rossoneri sarebbero andati momentaneamente a +4 punti sui bianconeri. Con una vittoria per 2-0, addirittura, la squadra di Allegri avrebbe pareggiato i conti nel doppio confronto con quella di Conte, che si era imposta proprio con quel punteggio nella sfida d’andata all’Allianz Stadium.
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Il “gol fantasma” di Muntari
Il Milan approcciò meglio la partita rispetto alla Juventus, tanto da trovare il vantaggio al 14′ con un gol di Antonio Nocerino. Lo Schiaccianoci, con un tirò dalla distanza, infilò proprio Gianluigi Buffon. Nel corso del primo tempo, poi, il Diavolo continuò ad imporre il proprio gioco e trovò il raddoppio con un colpo di testa di Sulley Muntari, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’arbitro Tagliavento, però, non assegnò quel gol ai rossoneri, credendo che la palla non avesse varcato la linea di porta bianconera. Quello fu l’episodio chiave della sfida e, probabilmente, dell’intero campionato, che vide trionfare proprio i bianconeri (84 punti la Juventus, 80 punti il Milan). All’83’, infatti, Matri riportò il risultato in parità e permise alla Juventus di rimanere attaccata al Milan, sempre con una partita da recuperare.
Milan, Buffon ed il “gol fantasma” di Muntari
La poca sportività di Buffon
In occasione di quella sfida, Buffon mostrò uno scarso spirito sportivo. In occasione della rete non assegnata a Muntari, infatti, l’ex numero 1 della Juventus fece finta di nulla, come se la palla non fosse entrata nella sua porta. In un’intervista rilasciata alla fine di quel match, poi, Gigi fece addirittura peggio, affermando di non essersi accorto che quello fosse gol e che, anche nel caso in cui l’avesse notato, non avrebbe aiutato l’arbitro. Quelle dichiarazioni non fecero onore a Buffon: i veri campioni, infatti, si vedono anche in momenti del genere.
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