L’ex allenatore del Milan, Arrigo Sacchi parla di razzismo, di quanto è successo a Udine. La sua spiegazione? In Italia trionfa l’ignoranza
Il razzismo non ha più senso di esistere. Non lo ha mai avuto. Oggi ancor di più. Quello che è successo a Mike Maignan non deve più succedere. Su nessun campo da gioco, da nessuna parte. Il numero uno del Milan è stato difeso dal club, dai suoi compagni, da chi ha un po’ di testa.
Com’è possibile che nel 2024, in uno stadio dove si va per assistere a uno spettacolo, si sentano ancora cori razzisti? È la domanda di Arrigo Sacchi che sulla Gazzetta dello Sport. Una domanda, una lunghissima risposta:
Il problema, per come lo vedo io, è culturale: ormai non mi meraviglio più, perché in questo Paese trionfa l’ignoranza e, da sempre, il razzismo va a braccetto con l’ignoranza. È una vergogna che si debbano osservare scene simili. Evidentemente non siamo stati capaci ditrasmettere le giuste idee, e quindi tutti abbiamo delle colpe: altrimenti questi episodi non si verificherebbero e, soprattutto, non si ripeterebbero…
Invece Arrigo Sacchi, e non solo, è costretto ancora qui a parlare di razzismo e tutto ciò è un grave danno d’immagine per il calcio. Per l’ex allenatore del Milan quello che è accaduto in campo ha inciso, e non poco, sul rendimento del numero uno rossonero.
Mi spiego: Maignan non era sereno, si vedeva benissimo, e guarda caso non è stato impeccabile in occasione dei due goal dell’Udinese. Dopo l’interruzione per i cori del pubblico la sfida è cambiata. Il Milan mi è sembrato più leggero, meno concentrato, più approssimativo. Sul primo gol Kjaer non è stato perfetto nella chiusura e sul secondo Theo Hernandez che cosa ha combinato?
All’ex Ct della Nazionale però è piaciuta la reazione, come la squadra è riuscita a recuperare la sfida e a ribaltarla. Una reazione che ha portato la quarta vittoria consecutiva in campionato per i rossoneri…
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Per Arrigo Sacchi il Milan non deve pensare al titolo, per quello ci sono l’Inter e la Juve:
I ragazzi di Pioli, dopo un inizio di stagione balbettante, hanno il dovere di mettere tutte le loro energie a disposizione del gruppo, devono impegnarsi al massimo, lavorare duramente in allenamento e poi, alla fine, sitireranno le somme. Non dimentichiamo che, oltre al campionato, c’è pure l’Europa League e il Milan, in questa competizione, può far sentire la sua voce.
Insomma per Arrigo finalmente si intravvede uno spicchio di futuro…
