Liberali: promettente, giovane e determinato. Quale sarà il suo destino?
Mattia Liberali, giovane talento nato nel 2007, ha recentemente fatto parlare di sé scrivendo un’importante pagina nella storia del Milan. Il suo debutto in Serie A è arrivato a soli 17 anni, 8 mesi e 9 giorni, nella gara Milan-Genoa del 15 dicembre 2024. Un esordio che aveva acceso grandi speranze attorno al trequartista rossonero, ma che, col passare dei mesi, ha lasciato spazio a interrogativi sul suo percorso di crescita. Dopo quella prima apparizione nel massimo campionato, infatti, il giovane è tornato a giocare nella formazione Primavera, con sporadiche presenze nel Milan Futuro, senza riuscire a ritagliarsi ulteriori spazi in prima squadra.
Le valutazioni sulla sua stagione sono contrastanti. Da un lato, si riconosce un potenziale tecnico indiscutibile e una visione di gioco che fanno ben sperare. Dall’altro, è evidente che il giocatore non sia ancora pronto, sotto il profilo fisico e mentale, per sostenere con continuità i ritmi della Serie A. Anche la gestione da parte del club non è stata impeccabile, con il rischio che l’entusiasmo iniziale si sia affievolito troppo in fretta.
Un altro aspetto cruciale riguarda la situazione contrattuale di Mattia Liberali. Il suo attuale accordo con il Milan scade nel 2026, ma finora nessuna indiscrezione sul rinnovo. Jovan Kirovski, che si occupa del suo dossier, è ancora in una fase preliminare di confronto con gli agenti del ragazzo.
Il futuro di Liberali resta quindi in bilico. Il Milan dovrà presto chiarire quale sarà il suo ruolo all’interno del progetto tecnico. Intanto, il talento rossonero ha attirato l’interesse di club come Fiorentina e Atalanta, sempre attenti ai giovani prospetti italiani, oltre che di alcune squadre estere. Il bivio è chiaro: riuscire a imporsi definitivamente nel Milan oppure costruire la propria carriera altrove. La scelta che verrà fatta nei prossimi mesi potrebbe essere determinante per lo sviluppo di uno dei prospetti più interessanti del vivaio rossonero.