Letizia si scaglia contro il gossip dietro alla scelta del nuovo ds del Milan con pesanti critiche alla società.
Francesco Letizia, giornalista di Sportitalia, ha espresso alcune considerazioni critiche sul suo canale YouTube in merito alla nomina del nuovo ds del Milan. Il commento nasce a seguito dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi tra Giorgio Furlani e Igli Tare, avvenuto a Roma. Secondo Letizia, se dopo un lungo colloquio non si giungesse a una nomina ufficiale di Tare, sorgerebbero seri interrogativi sulla coerenza e sulla trasparenza delle strategie dirigenziali del Milan.
Letizia si interroga apertamente sul senso dell’incontro con Tare, nel caso in cui non si voglia davvero affidargli un ruolo centrale all’interno dell’organigramma tecnico del club. I dubbi sorgono sull’effettiva autonomia che avrebbe Tare in un contesto in cui il potere decisionale sembra saldamente nelle mani dell’amministratore delegato Giorgio Furlani. Inoltre ha evidenziato che Geoffrey Moncada continuerebbe a gestire le questioni tecniche, e Zlatan Ibrahimovic potrebbe influenzare dinamiche interne e nello spogliatoio.
Per Letizia, tutto questo solleva una questione cruciale. Un grande dubbio: che ruolo reale ricoprirebbe il nuovo direttore sportivo in un contesto dove le decisioni fondamentali sembrano già prese da altri? Se il Milan intende dotarsi di un direttore sportivo di livello come Tare, allora è essenziale garantire a quest’ultimo una reale indipendenza operativa. Il ruolo di direttore sportivo, infatti, non può essere puramente rappresentativo, ma richiede responsabilità vere e capacità di incidere sulle scelte sportive. Letizia sottolinea come sia fondamentale che tutto ciò sia chiaro fin dall’annuncio ufficiale. Lo scopo è evitare equivoci ed assicurare al club una linea dirigenziale solida e ben definita. Secondo il top player di Sportitalia, dunque, non si tratta di una semplice polemica ma di una riflessione sulla necessità che un ruolo così delicato venga gestito con coerenza e trasparenza.