Le pagelle del Milan dopo la prestazione di Lecce non sono molto confortanti. Qualcuno si salva, ma molti altri no. Inoltre ci sono le scelte di Stefano Pioli che fanno discutere, e non positivamente. Sembra che il pareggio abbia fatto precipitare la squadra su un piano inclinato dalla difficile uscita. Si parla già d’esonero di Pioli, ma non sembra – almeno a sensazione – nei piani della società al momento. Di certo c’è una tifoseria in sobbluglio che sui social inizia a far sentire la propria voce, per chiedere una volta immediata. La stagione prosegue, ma di questo passo si rischia di essere presto lontano da tutti gli obiettivi di stagione. Intanto, i voti…
Maignan 6,5
Sicuro e autoritario, nel primo tempo gonfia il petto dopo una parata formidabile su Banda: una prodezza che vale quanto un gol. Non ha colpe sulla rete di Sansone, poteva però fare di più in occasione del 2-2.
Calabria 6
Qualità nei recuperi e nei tagli interni, Banda lo porta a fare gli straordinari e ogni tanto perde la bussola. Il Capitano oggi non era al massimo della forma: lascia il campo all’intervallo per un problemino fisico post Milan-PSG.
Dal 46′ Musah 4
Gioca da terzino ed è un disastro. Perde la marcatura di Sansone in area e il Lecce su corner riapre la partita. Ha colpe anche sul raddoppio dei salentini: regala ai padroni di casa la palla per l’azione che Banda trasforma nel clamoroso 2-2.
Tomori 5
Ritmi bassi, patisce la stanchezza della settimana di Champions. Disattento sull’angolo dell’1-2, sul 2-2 dei giallorossi non riesce a chiudere in tempo sulla conclusione del numero 22 di D’Aversa.
Thiaw 6,5
È l’uomo della prima costruzione e interpreta bene il ruolo. Sull’azione del 2-0 legge a meraviglia il passaggio per Chukwueze. Spesso lavora per due (arriva dove Tomori è più in difficoltà). Ordine e pulizia, poi anche lui va in tilt sull’assalto del Lecce firmato Sansone.
Theo Hernandez 6,5
Due fiammate prima dell’intervallo, in collaborazione con Okafor: nel primo si scalda, nel secondo pesca a meraviglia Giroud nell’area piccola. Si fa vedere anche nella ripresa: al 53′ ha una prateria, si lancia verso la porta ma perde l’attimo e la retroguardia di casa recupera; conclusione a fil di palo al 72′.
Pobega 5,5
Nella prima frazione una bella palla per Leao e un buon anticipo su Kaba. Peccato che spesso sbagli i tempi nel servire i compagni. Nella ripresa prova anche il tiro, facile però per Falcone.
Dal 71′ Florenzi 5
Una ventina di minuti d’impegno, ma Sansone lo anticipa alle spalle e colpisce la traversa.
Krunic 5
Quando Ramadani non gli toglie la prima costruzione partecipa alla manovra a testa alta. Quando il Lecce cresce di intensità nella ripresa crolla, con lui il muro che dovrebbe proteggere la difesa.
Reijnders 6,5
Gol e palo in quattro minuti. Il suo primo centro in maglia rossonera è una perla di rara bellezza: sgroppata di 50 metri palla al piede e pallone alle spalle di Falcone. Sulle gambe nella seconda frazione.
Chukwueze 6
A corrente alternata: gli manca la scintilla ma nel primo tempo risulta comunque determinante. Pioli gli chiede di giocare con due tocchi e di non portare troppo la palla. La prima (e forse unica) volta che segue l’ordine della panchina lancia Reijnders verso il raddoppio. Al 52′ bravo a infilare l’olandese dal lato destro dell’area piccola.
Dal 79′ Jovic SV
Giroud 6,5
Il quarantesimo gol in cento presenze da rossonero arriva con un colpo di petto: prende il tempo davanti al difensore, ringrazia Theo per l’assist e insacca. Solito grande lavoro per i compagni: scende, fa da torre e serve a Reijnders la palla del potenziale 3-0 (palo per l’olandese). Meno coinvolto nella ripresa, perde la testa sul finale e viene espulso: mezzo punto in meno.
Leao 6
Dieci minuti in campo. Prima sgasata dopo due minuti e palla sul fondo, alla seconda – su passaggio in profondità di Pobega – si ferma per un problema muscolare.
Dal 10′ Okafor 6
Pioli gli chiede di attaccare alle spalle la difesa del Lecce, lui non lo fa e aspetta la palla in ampiezza. Ottima connessione con Theo Hernandez: doppio “uno due” e sul secondo nasce la rete di Giroud. Nella ripresa si infila di prepotenza in area ma Falcone gli nega la gioia.
Pioli 5
Arcobaleno sul Via del Mare e sul campionato del Milan, poi un nuovo diluvio. Da 0-2 a 2-2, tutto nato da due errori di Musah, schierato terzino. Sul 3-2 di Piccoli (poi annullato da Abisso, che rivede l’azione al monitor, per un fallo su Thiaw) la squadra stava ancora protestando per il rosso di Giroud.