La partita dell’Allianz Stadium tra Juventus e Milan è stata rinviata a data da destinarsi, ecco la motivazione di tale scelta…
Colpo di scena a ventiquattro ore dal fischio di inizio di Juventus-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia. Il match è rinviato a data da destinarsi. Ufficialmente. Lo hanno deciso le Autorità riunitesi in Prefettura a Torino dal tardo pomeriggio alla presenza di alcuni rappresentanti della Juventus. Al tavolo il Prefetto, il Questore e il sindaco della Città piemontese. La sfida era inizialmente prevista a porte aperte, con limitazioni per i residenti di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e altri territorio colpiti dal contagio da Coronavirus.
LA MOTIVAZIONE – La scelta «nasce da alcune risultanze che sono emerse dall’unità di crisi – ha dichiarato in serata Claudio Palomba, Prefetto di Torino -. Nonostante il divieto per i residenti in Lombardia e in Emilia non sempre è possibile andare a identificare le persone che, indipendentemente dalla residenza, per motivi di lavoro e di studio possono provenire da queste regioni. Sentiti i ministeri si è concordato un intervento urgente che può fare il Prefetto per differire la partita».
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Juventus-Milan rinviata a data da destinarsi. Il motivo
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A RISCHIO ANCHE IL CAMPIONATO DI SERIE A – Il Comitato Tecnico Scientifico voluto dal Premier Giuseppe Conte ha proposto lo stop per un mese di tutte le manifestazioni nazionali, sportive e non, che comportino l’affollamento di persone e il non rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro. Una misura drastica ma necessaria che potrebbe integrare il Dpcm del primo marzo e che verrebbe adottata in tutto il Paese. È in corso un vertice di maggioranza a Palazzo Chigi. Attesi aggiornamenti.